oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] 1963, 152; S. Pellegrini, Saggi di filologia italiana, Bari 1962, 69; R.M. Ruggieri, L'umanesimo cavalleresco italiano - da D. al Pulci, Roma 1962, 85-87; A. Schiaffini, Interpretazione del ‛ De vulg. Eloq. ' di D., Roma 1963, 69 ss.; C. Grayson, D ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] della Mulomedicina di Vegezio e poi della Vita e favole di Esopo; nel 1481, sempre a Firenze, Bernardo Pulci tradusse le Bucoliche virgiliane.
Un capitolo a parte spetta ai volgarizzamenti della Bibbia, molteplici e ininterrotti a partire dal ...
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Magnati
Guido Pampaloni
Magnas ha origine dal latino magnus, come primates da primus: quindi il " grande " dei cronisti del tempo di D. ne è la traduzione letterale, mentre " potente ", termine altrettanto [...] Scheraggio: Cavalcanti, Infangati, Uberti, Compiobbesi, Tisi, Malespini, Fifanti, Bogolesi, Galli, Gherardini, Sichelmi, Pulci, Amidei, Guidalotti, Bagnesi, Da Volognano, Galigai, Franzesi, Balsami, Ghiandoni, Sacchetti, Foraboschi, Lucardesi, Della ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] a guarigione spontanea, caratterizzato da esantema di tipo maculopapuloso, talvolta petecchiale, è trasmesso all'uomo attraverso una pulce proveniente dal ratto (quando questa punge l'uomo, depone sulla sua cute rickettsie contenute nelle feci del ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] / «le cerve un dì traevano») o due endecasillabi rispettivamente del Burchiello («e ’invetriato par ciascun suo osso») e di Luigi Pulci («se tu trovassi a caso un pecorino»).
L’espressione «leopardy of words» impiegata nella sua poesia “The Poem” da ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] Saggie ricerche in memoria di E. Li Gotti, II, Palermo 1962, pp. 171-192; R. M. Ruggen, L'umanesimo cavalleresco da Dante a Pulci, Roma 1962, pp. 70-82; E. Kohler, Trobadorlirik und höfischer Roman, Berlin 1962, pp. 38, 40, 63 ss., 74, 94, 187, 254 ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] tradizionale a Firenze dopo la pubblicazione dell’antologia bucolica presso Antonio Miscomini nel 1482 (in particolare, Bernardo Pulci nella sua traduzione delle egloghe di Virgilio). In seguito, il capitolo in terzine (d’ascendenza dantesca) resterà ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] e scrittura di Machiavelli, Atti del Convegno, Firenze-Pisa 1997, Roma 1998, pp. 487-522; M. Simonetta, Lettere «in luogo di oraculi»: quattro autografi dispersi di Luigi Pulci e di (e a) Niccolò Machiavelli, «Interpres», 2002, 21, pp. 291-301. ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] a D., Palermo 1950; F. Montanari, La Canzone della Leggiadria, Torino 1961; R.M. Ruggieri, L'umanesimo cavalleresco italiano da D. al Pulci, Roma 1962 (capp. 2, 3 e 4); V. Pernicone, Le prime rime dottrinali di D., in " Belfagor " XX (1965) 500-517 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] forti sono gli echi ad esempio di certa produzione canterina, ma non mancano anche precisi agganci al Morgante del Pulci, all’Innamorato del Boiardo e soprattutto al Furioso ariostesco), tratti di robusto realismo che offrono interessanti elementi di ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...