Aimeric de Peguilhan (Namericus de Peculiano)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (secc. XII-XIII), tolosano, citato da D. fra i dictatores illustres in VE II VI 6. Secondo la biografia provenzale A. era figlio [...] e originalità nel lessico " cavalleresco " di D.: D. e i trovatori provenzali, in L'umanesimo cavalleresco italiano da D. al Pulci, Roma 1962, 67 ss.; G. Folena, Vulgares eloquentes. Vite e poesie dei travatori di D., Padova 1961; T.G. Bergin ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] perché aveva accanitamente difeso ciascuno di loro contro "lividi detractores" (fra i quali si era distinto nel 1477 Luigi Pulci, autore di attacchi satirici contro il Ficino e i neoplatonici), era tragicamente morto cadendo da cavallo e andando a ...
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Ugo, marchese di Tuscia
Renato Piattoli
Nato intorno alla metà del sec. X da Uberto, amministratore della Tuscia e figlio a sua volta di Ugo re d'Italia, e da Willa figlia di Bonifacio di Spoleto e [...] passò infatti lunghi periodi nella città, preferendola a Lucca residenza marchionale, e fece cavalieri membri delle famiglie Giandonati, Pulci, Nerli, Gangalandi, Della Bella (Villani IV 2) e Ciuffagni: stirpi che in suo onore presero il suo blasone ...
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Aimeric de Belenoi (Namericus de Belnui)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (prima metà sec. XIII), citato da D. in VE II VI 6 fra i " dictatores illustres ", e II VII 3 fra gli autori di canzoni in endecasillabi. [...] e originalità nel lessico " cavalleresco " di D.: Dante e i trovatori provenzali, in L'umanesimo cavalleresco italiano da D. al Pulci, Roma 1962, 67 ss.; G. Folena, Vulgares eloquentes. Vite e poesie dei trovatori di D., Padova 1961; T.G. Bergin ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] di Purg. XXVI, 118-19 "Versi d'amore e prose di romanzi Soverchiò tutti" fece credere a molti, fra cui Luigi Pulci e Torquato Tasso, che egli avesse composto romanzi cavallereschi, e precisamente il Lancillotto.
Bibl.: U. A. Canello, La vita e le ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] labbra, alla sfuggita, con lo scocco, sulle gote. Bacio alla francese dicono i Lombardi (e il ricordo è nel Morgante del Pulci [c. VI, 8]:
Rinaldo quando vide la donzella,
Tentato fu di farla alla franciosa)
quello stampato sulle gote, sebbene alcuni ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri del sottordine dei Polifagi e della serie dei Fitofagi, comprendente circa 20.000 specie di piccole o medie dimensioni, col corpo subgloboso, ovale, raramente allungato, spesso [...] . è frequente sul luppolo e sulla canapa; ricorderemo infine una specie nord-americana, la nefasta Potato flea beetle o Pulce delle Patate (Epithrix cucumeris Harris), che va tenuta d'occhio in Italia perché minaccia di essere introdotta nel nostro ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] anonimo scrisse di lui nel 1472: «Tolluntur in altum ut lapsu graviore ruant», e nelle loro lettere e poesie Luigi Pulci e Poliziano misero in ridicolo la sua pomposità e le sue pretese e la sua «villam urbanam», follemente costruita con denaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dai nomi più astrusi per assaporare tutta la loro esotica stranezza.
La tradizione epica del catalogo si sposa in Pulci con il genere didascalico, che nel Cinquecento abbandona la vena burchiellesca della parodia per rifarsi al modello classico delle ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] »: p. 137) perviene certamente da un sapere diffuso, accessibile a M. per mille vie, da quella della poesia volgare (L. Pulci, Morgante XXVIII 6: «ché il sapïente supera le stelle») a quella della letteratura scolastica (C. Landino, Comento sopra la ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...