Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella puladiriso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] barite (da ciò il suo primitivo nome di fattore dell’eluato).
La carenza di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani ...
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Chimico (Nellore, India, 1886 - Summit, New Jersey, 1965). Autore di importanti ricerche sulle vitamine, è noto soprattutto per aver messo a punto un metodo di isolamento della tiamina dalla puladiriso; [...] delle Filippine, e così contribuendo a debellare il beri-beri, malattia endemica di quelle zone. Ha svolto anche ricerche sulla gomma, sulla produzione di alcoli da gas di scarico di raffineria e sui gas tossici (lewisite). Fra le opere: Vitamina B1 ...
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Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, di formula COOH(CH2)2NHCOCHOHC(CH3)2CH2OH. Presente in molti organi (fegato, reni, cuore), nel tuorlo d’uovo, nella puladiriso, nel melasso, nei piselli ecc., [...] ottica (destrogiro).
Pantotenato Sale o estere dell’acido p.; il più importante è il pantotenato di calcio, usato come cofattore vitaminico. Alcuni esteri dell’acido p. (metilico, etilico ecc.) possono usarsi come sostituti della vitamina nella ...
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Composto chimico appartenente alla classe dei fitosteroli. Sono esteri formati dall’acido ferulico e da steroli o alcoli triterpenici. Il γ-orizanolo è una miscela di o. estratta dall’olio dipuladiriso, [...] di granoturco e di orzo, con interessanti proprietà terapeutiche (controllo del tasso di colesterolo totale e LDL, ostacolo alla formazione dei radicali dell’ossigeno) e antiossidanti. ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] l'ostacolo escogitando un procedimento semplice ed economico di estrazione della fitina dalla puladiriso; dalla fitina passava poi all'inositolo per idrolisi. La preparazione di oltre 500 g di inositolo purissimo costituì un vero successo teorico ...
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pula1
pula1 s. f. [der. di pulire]. – Cascame (detto anche lolla) che risulta dalla trebbiatura dei cereali e da altre lavorazioni sui granelli (p. di grano; p. di riso); è costituita da detriti di foglie, fiori e involucri del frutto, e viene...
piridossale
s. m. [der. di piridoss(ina), col suffisso chim. -ale]. – In biochimica, derivato della piridossina, presente nel lievito e nella pula di riso.