Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] e la sua incidenza è ancora poco conosciuta. Le prime evidenze di ermafroditismo sono i genitali ambigui prima della pubertà, e lo sviluppo di mammelle in soggetti considerati come maschi (ginecomastia) e di amenorrea in soggetti considerati femmine ...
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(o corpo) Ghiandola a secrezione interna, annessa all’encefalo, detta anche epifisi. È un corpo a forma di pigna, che nell’uomo adulto raggiunge circa 120 mg, rivestito dalla pia madre e suddiviso in [...] di ipertensione endocranica e frequentemente con disordini della sfera sessuale (aumento di volume delle gonadi, pubertà precoce o ritardata, insufficienza gonadica). Presenta talora un comportamento maligno ed è comunque di difficile trattamento ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] un difetto di crescita vari mesi dopo la nascita, spesso dopo l'anno; la maturazione scheletrica è ritardata così come la pubertà. La causa, in alcune evenienze, è organica, conseguente a un trauma, un tumore ecc., in altre, non appare legata a un ...
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genitosurrenale (o adrenogenitale), sindrome Ogni quadro morboso causato da eccessiva secrezione, da parte delle ghiandole surrenali, di ormoni androgeni, con conseguente accentuazione, o precocità, dei [...] maschile con macrogenitosomia o con eccessiva virilizzazione (a seconda che la disfunzione si determini rispettivamente prima o dopo la pubertà) e nella femmina per lo più con virilismo. Quando questo è caratterizzato da ipertricosi del viso e si ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] . Il trattamento deve essere tempestivo e ben eseguito, per evitare il danno permanente (distruzione della ghiandola). La m. della pubertà coincide con la congestione della ghiandola che ha luogo nei due sessi, sotto la spinta ormonale. La m. della ...
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Sebo
Rosadele Cicchetti
Il sebo è una materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata da particolari [...] sono molto sensibili alle variazioni delle concentrazioni degli ormoni sessuali e la loro funzione secretiva aumenta sensibilmente nella pubertà. Per questo motivo i giovani in età puberale sono quelli più facilmente esposti all'insorgenza dell'acne ...
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In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] nascita, passo fondamentale per far fronte all’eventuale anomalia riscontrata, considerando la necessità di una terapia sostitutiva che possa garantire, al momento della pubertà, la fisiologica comparsa dei caratteri sessuali secondari compatibili. ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] nevo di Ota oftalmo-mascellare, o melanocitosi oculodermica, spesso congenito, talvolta con comparsa nell'infanzia o nella pubertà, è più frequente nei soggetti asiatici o africani e non ha una incidenza familiare. Solitamente unilaterale, interessa ...
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La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] distanza dal vertice della testa alla sinfisi pubica.
Per estensione, la sovrastante regione anatomica, a livello della quale, durante la pubertà, la cute si riveste di peli; nella donna, è detta anche monte di Venere. La fase dello sviluppo sessuale ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] delle sclere e sono frequentemente soggetti a fratture che possono verificarsi a partire dall’infanzia, ma diminuiscono dopo la pubertà. Le fratture tendono a guarire spontaneamente e senza causare deformità. In circa la metà delle famiglie con OI di ...
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puberta
pubertà s. f. [dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»]. – In fisiologia, il periodo della vita umana, variante da individuo a individuo, che corrisponde all’inizio della maturità sessuale: regolato da un complesso meccanismo...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...