Medico statunitense (n. Baltimora 1912 - m. 1990), prof. (1965-88) alla Johns Hopkins Univ. Nel 1942 descrisse la sindrome di K., particolare quadro clinico di ipogonadismo maschile determinato geneticamente, [...] che si manifesta chiaramente alla pubertà ed è caratterizzato da piccolo volume dei testicoli, azoospermia, talora ginecomastia. ...
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TIROIDE (XXXIII, p. 918)
Ettore CUBONI
L'attività endocrina della ghiandola tiroide, a quanto risulta dalle variazioni del suo aspetto istologico, è intensa nelle prime epoche della vita e diminuisce [...] dopo la pubertà; varie cause possono modificare la struttura istologica della tiroide: il cambiamento delle stagioni, la gravidanza (che provoca iperplasia), le mestruazioni, il freddo, taluni alimenti. La tiroide è abbondantemente vascolarizzata; si ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] proprio corpo, ma anche dal modo in cui la madre accetta il corpo femminile della figlia (Pines 1986).
Dopo la pubertà e l’instaurarsi di un regolare ciclo mestruale, il corpo rammenta alla donna, materialmente e ogni mese, la propria femminilità ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "in tempo della mia pubertà era impiegato del governo della possessione di Poggio S. Lorenzo in Latina" (probabilmente presso Orvieto). Il padre lo destinava a studiare leggi in Roma, ma dopo la sua morte "mi volle presso di sé il sacerdote don ...
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In clinica, previsione su decorso ed esito di un quadro morboso. La formulazione della p. richiede la conoscenza della natura e della gravità della malattia e la valutazione degli elementi che possono [...] l’evoluzione morbosa: condizioni generali, costituzione individuale, età, sesso, momenti fisiologici particolari (pubertà, climaterio, gravidanza, allattamento ecc.), eventuali tare organiche, malattie pregresse, possibilità di complicazioni ...
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Condizione di deficiente o assente funzionalità delle gonadi. Si distinguono un i. primitivo e un i. secondario a seconda che l’insufficienza funzionale sia a carico della gonade o dell’ipofisi, per deficit [...] nella produzione di gonadotropine (➔ gonadi). L’i. è detto precoce quando compare prima della pubertà o tardivo se si manifesta dopo tale epoca.
La terapia degli i. primitivi è basata soprattutto sull’uso di ormoni sessuali (testosterone nell’uomo, ...
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Dose e modalità di somministrazione di un farmaco. Le dosi si calcolano in quantità ponderali o volumetriche, oppure si esprimono in unità biologiche. La p. deve basarsi sulla conoscenza dell’azione farmacologica [...] , sulla conoscenza preventiva della massa, età, sesso del soggetto, dell’eventuale condizione fisiologica (infanzia, pubertà, gravidanza ecc.) e delle vie di somministrazione (orale, rettale, percutanea, sublinguale, sottocutanea, intramuscolare ...
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TIREOTOSSICOSI
Ettore CUBONI
. È l'insieme dei fenomeni morbosi causati dalla presenza di un eccesso di ormone tiroideo (tiroxina) nell'organismo. Più frequente nella donna che nell'uomo, può manifestarsi [...] fra il 16° e il 50° anno di vita; preoccupazioni, sovraffaticamento psichico ne favoriscono la comparsa. La pubertà, la gravidanza, i traumi fisici possono agire come fattori determinanti. Ancor mal definita è la parte che spetta all'ormone ...
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Denominazione di un gruppo di farmaci di natura steroidea, fra i quali si distinguono il metenolone, il nandrolone e altri, che agiscono su alcuni processi metabolici inducendo un risparmio proteico. Presentano [...] strutturale con gli ormoni androgeni, responsabili dell’aumento di statura e delle masse muscolari che si verifica in pubertà. Possiedono azione virilizzante e stimolano la produzione di globuli rossi ed emoglobina nel sangue. Vengono assunti per ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] è abdotto di 90°, l’a. è un’ampia infossatura il cui piano cutaneo (che alla pubertà si riveste di peli) costituisce la base della regione ascellare. Quest’ultima, a forma di piramide quadrangolare, presenta anche un apice tronco – situato in alto e ...
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puberta
pubertà s. f. [dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»]. – In fisiologia, il periodo della vita umana, variante da individuo a individuo, che corrisponde all’inizio della maturità sessuale: regolato da un complesso meccanismo...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...