STEATOPIGIA
Hella Pöch
. La parola indica (dal gr. στέαρ "grasso", e πυγή "natica") un accumulo speciale di masse adipose nella regione glutea e sulle cosce della specie umana. Originariamente l'espressione [...] e adulte (6 individui). Da queste ricerche risulta che la steatopigia appare già nell'infanzia, alla fine della pubertà è completamente sviluppata, la gravidanza può accentuarla. Nel bambino l'adipe si ammassa prima nelle regioni superiori posteriori ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] dell'Ottocento miravano spesso a indagare cause e meccanismi della cospicua riduzione di grandezza che quest'organo subisce dopo la pubertà; circostanza questa che non era sfuggita a Galeno e che, ancora alla fine dell'Ottocento, W. Waldeyer-Hartz ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , ricoprono un valore iniziatico preciso in quanto sottolineano il passaggio dalla stagione della fanciullezza a quella della pubertà. Anzi, la pratica della lotta femminile, presso le genti di Talodi, nella medesima regione, si protrae fino ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , infine, il matrimonio tra bambini. Parimenti il decreto proibiva le feste pubbliche in onore delle fanciulle pervenute alla pubertà, le abluzioni dei missionari e le discriminazioni di casta, cui indulgevano i missionari che non ammettevano i paria ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] che nella femmina, cosicché il metabolismo basale è maggiormente elevato nel sesso maschile; tale differenza, abbastanza marcata verso la pubertà, si riduce dopo i 20 anni); è maggiore nel bambino e declina con gli anni (percentuale differente di ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] , sono anzi ancora visibili in età molto avanzata. La generazione ex novo di linfociti vergini, molto pronunciata prima della pubertà, potrebbe continuare, a un tasso ridotto, per tutta la vita. Dunque, benché ciò non sia confortato da prove dirette ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] superficie liscia. Nel neonato sono a tipo più semplice di quanto non saranno in seguito. All'avvicinarsi della pubertà sembra che il pieghettamento della superficie emisferica debba aver raggiunto il suo definitivo ordinamento. Nelle più basse razze ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] per proteggere il pupillo (εἰσαγγελία κακώσεως, ϕάσις μισϑώσεως οἴκου, δίκη ἐπιτροπῆς).
La tutela muliebre ha inizio dal momento della pubertà della donna: allora cessa l'ufficio dell'ἐπίτροπος e comincia quello del κύριος. La donna greca è infatti ...
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MINORE ETÀ
Luigi GRANATA
Emilio ALBERTARIO
. L'età è una delle condizioni che modificano la capacità giuridica, nel senso che chi si trova al di sotto di una certa età, pure essendo soggetto di diritti, [...] del ius civile o del ius honorarium o del ius publicum e cominciando a considerare invece se l'impubere fosse proximus pubertati o proximus infanti: sarebbe stato penalmente responsabile nel primo caso, e non nel secondo.
Ma, se si tratti qui di un ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] che, con l'età, aumentano di frequenza, divengono progressivamente più regolari e definiti finché, verso la pubertà, assumono l'aspetto descritto nell'adulto. Un rallentamento e una relativa disorganizzazione dei ritmi cerebrali possono talvolta ...
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puberta
pubertà s. f. [dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»]. – In fisiologia, il periodo della vita umana, variante da individuo a individuo, che corrisponde all’inizio della maturità sessuale: regolato da un complesso meccanismo...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...