Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] di vita, con andamento progressivo e remissioni più o meno lunghe, con esito infausto di solito prima della pubertà.
Clinicamente si nota: cute pallida cerea, spesso subittero delle sclere, epato- e soprattutto splenomegalia, aumento di volume del ...
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androgeno
Stefania Azzolini
Ormone sessuale steroideo. Gli androgeni si dividono in androstenedione e testosterone e sono prodotti a partire dal colesterolo in un processo biosintetico che vede prima [...] ’embrione, dei caratteri sessuali primari, ossia pene, vescicole seminifere, epididimo, vasi deferenti. In seguito, durante la pubertà, conducono alla comparsa dei caratteri sessuali definiti secondari come la crescita dei peli e della barba. Oltre a ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] da R. Fox, sostiene che l’intensità dell’attrazione sessuale tra individui allevati insieme è, dopo la pubertà, inversamente proporzionale all’intensità dell’interazione fisica che hanno avuto nel periodo prepuberale.
I rapporti incestuosi appaiono ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] inizio già nelle prime settimane di vita intrauterina (ovociti primari, o di I ordine) per poi proseguire dopo la pubertà (ovociti secondari, o di II ordine), mentre nell'uomo tali modificazioni, definite 'spermatogenesi', si realizzano solo con la ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] menopausa, verso i 50 anni. Se la degenerazione di numerosi ovociti è continua, la trasformazione, a partire dalla pubertà, di alcuni ovociti primari in cellule uovo è, contrariamente alla gametogenesi maschile, un fenomeno ciclico. Le modificazioni ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] l'eliminazione, per apoptosi appunto, di circa il 50% degli oligodendrociti. Anche l'atrofia del timo, che ha inizio dopo la pubertà, si compie con lo stesso meccanismo.
2. Fasi dello sviluppo
Il ruolo svolto dai diversi fattori di crescita e ormoni ...
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corionepitelioma
Tumore altamente maligno a partenza dall’utero (raramente dall’ovaio o dalle tube), di solito di origine gravidica, dalla degenerazione maligna di una mola vescicolare (➔), dopo un aborto [...] corpo, e che riproduce in parte la struttura istologica del c. uterino. Se insorge in età infantile, determina pubertà precoce, dovuta alla increzione di gonadotropine corioniche. Spesso ha decorso fulminante, da disseminazione per i vasi sanguigni e ...
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La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] distanza dal vertice della testa alla sinfisi pubica.
Per estensione, la sovrastante regione anatomica, a livello della quale, durante la pubertà, la cute si riveste di peli; nella donna, è detta anche monte di Venere. La fase dello sviluppo sessuale ...
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Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] , ha tracciato un quadro della borghesia di Copenaghen agli inizî del secolo nell'autobiografico Min farmors hus ("La casa di mia nonna", 1943), e ha svolto con spregiudicatezza il tema della pubertà in Sytten ("Diciassette", 3 voll., 1953-54). ...
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Consiste nello stabilirsi della germinazione dell'ovulo fecondato; germinazione che va svolgendosi entro la matrice, iniziandosi così la gestazione.
I sintomi del concepimento sono assai incerti e si riferiscono [...] (v. fecondazione) e quindi si tratta di fenomeno subordinato alla capacità di generare, la quale si stabilisce con l'avvento della pubertà e cioè verso il 14° anno e cessa con la menopausa, tra i 40 e i 50 anni circa. Eccezionalmente si ebbero ...
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puberta
pubertà s. f. [dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»]. – In fisiologia, il periodo della vita umana, variante da individuo a individuo, che corrisponde all’inizio della maturità sessuale: regolato da un complesso meccanismo...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...