FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sempre fuggendo). Ma non solo gli spostamenti nell'ordine seriale dei sonetti, ottemperanti a un calcolato disegno d'insieme l'inverno e l'aprile del 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il risultato più alto delle Poesie del ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] erano tutti elementi che riprendevano in modo seriale quanto già sperimentato in palazzo Trissino al cura di M.E. Avagnina, Padova 2009 (con la trascrizione del testo pubblicata da F. Barbieri nel 1959); K. Isard, Architectural criticism in late ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] poetico francese è invece lo svizzero Blaise Cendrars che con la pubblicazione di La Pasqua a New York (Pâques à New-York, metrico e gli studi di teoria musicale e di composizione seriale. A differenza di molti poeti della sua generazione, però, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] genocidio nazista, di cui isola soprattutto il meccanismo seriale, quasi industriale, di soppressione (death factories, anche da Elsa Morante nel romanzo La storia. Il libro, pubblicato nel 1974, è in parte sovrapponibile a quello di Debenedetti nei ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] crociate il gioco linguistico della modernità: uno standard seriale che è entrato nelle abitudini degli esponenti di così risulta al solutore e anzi al lettore generico: dopo la pubblicazione dei primissimi esempi (negli Stati Uniti come in Italia) il ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] rusticana e Caccia al lupo).
In quest’ottica, la pubblicazione di Nedda nel 1874 segna, più che una conversione mia casa (Verga 1987: 85)
Simmetrico in Cavalleria rusticana l’uso seriale di egli in riferimento al protagonista maschile, di contro a un’ ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] ": alla stessa maniera, della poesia ermetica e della musica seriale.
Risultato di un corso universitario "particolarmente ricco ed originale" (Bianchi Bandinelli, p. 601) fu il volume, pubblicato a Roma nel 1960, dedicato allo studio della Colonna ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] stabile della casa materna.
Sempre nel 1961 iniziò a pubblicare vignette e illustrazioni sul Corriere dei piccoli. L’anno metà degli anni ’90, a realizzare episodi per i fumetti seriali di Nick Raider, Ken Parker, Julia, Diabolik, noché alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’opera aperta, l’opera d’arte si trasforma da “oggetto” a “processo”. In musica, [...] mostrando con ciò sorprendenti affinità con alcuni aspetti della serialità integrale, alla quale è stata per lungo tempo a Milano alla fine degli anni Cinquanta e con la pubblicazione nel 1962 dell’importante saggio di Umberto Eco Opera aperta ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] al 1977. Dal 1966 il Centro fu trasformato in ente pubblico non economico autonomo. Al di là di queste variazioni, comunque salutò come 'nuova storia' la storia del collettivo (e del seriale) in quanto opposto all'individuale; e in quel collettivo non ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...