FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sempre fuggendo). Ma non solo gli spostamenti nell'ordine seriale dei sonetti, ottemperanti a un calcolato disegno d'insieme l'inverno e l'aprile del 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il risultato più alto delle Poesie del ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] forma del racconto-romanzo seriale impostato su personaggi e caratteri fissi - un microcosmo autonomo (il Mondo piccolo), che nelle intenzioni del G. doveva organicamente articolarsi in romanzi brevi (Il compagno don Camillo, pubblicato a puntate nel ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] sue conseguenze politiche e culturali.
Anche come narratore in proprio, adottando la stessa tecnica seriale l'A. sfruttò la sua consuetudine con D'Annunzio. Egli aveva pubblicato già nel 1916 a Parigi, un romanzo La saison des dupes e quindi La volpe ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...