PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] che poco più di un anno (dal dicembre 1944 al marzo 1946). A programma non diverso s'ispira Il Ponte, che si pubblica a Firenze, sotto la direzione di P. Calamandrei, dall'aprile del 1945 e tiene vive le memorie della Resistenza.
Tra le riviste ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al 1488 ma pubblicato nel 1492).
Esiste poi una produzione di tono diverso, che sembrerebbe cui opera, fortemente influenzata dall’esperienza seriale, si individuano tuttavia elementi della tradizione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , ma già nel 1983 raggiungeva i 200 miliardi. Il debito pubblico passava dal 34% del PIL nel 1981 al 41% nel al Curtis Institute di Filadelfia.
La diffusione dei principi del serialismo, cui già durante gli anni Trenta si erano richiamati, sia ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che sottrae loro il pubblico dei lettori. Nato nel 1960 con G. Sapgir e V. aver lungamente avversato la musica schönberghiana aderì al serialismo in alcune composizioni di quegli anni, come ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sempre fuggendo). Ma non solo gli spostamenti nell'ordine seriale dei sonetti, ottemperanti a un calcolato disegno d'insieme l'inverno e l'aprile del 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il risultato più alto delle Poesie del ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] rusticana e Caccia al lupo).
In quest’ottica, la pubblicazione di Nedda nel 1874 segna, più che una conversione mia casa (Verga 1987: 85)
Simmetrico in Cavalleria rusticana l’uso seriale di egli in riferimento al protagonista maschile, di contro a un’ ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Schwitters, a un articolo di J. J. P. Oud, è pubblicato (primavera 1922) un articolo sull'architettura in Russia e un altro sul e l'aspetto musicale, cioè la musica atonale e la seriale, per eccellenza la dodecafonica (Schönberg, Webern, Berg, Krenek ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] larga. Ad esse i popolari contrappongono il mito della pubblicità e della trasparenza delle decisioni, della finale sovranità del popolo La crisi del 1530 provoca un certo cambiamento in questa serialità di fondo: si intuisce che un dato periodo di ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] forma del racconto-romanzo seriale impostato su personaggi e caratteri fissi - un microcosmo autonomo (il Mondo piccolo), che nelle intenzioni del G. doveva organicamente articolarsi in romanzi brevi (Il compagno don Camillo, pubblicato a puntate nel ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] sue conseguenze politiche e culturali.
Anche come narratore in proprio, adottando la stessa tecnica seriale l'A. sfruttò la sua consuetudine con D'Annunzio. Egli aveva pubblicato già nel 1916 a Parigi, un romanzo La saison des dupes e quindi La volpe ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...