Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblicaamministrazione romana, [...] nonché a restaurare gli antichi rapporti economici fra le classi sociali romane. Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, ...
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De la Madrid Hurtado, Miguel
Politico messicano (n. Colima 1934). Esponente dell’ala tecnocratica del Partido revolucionario institucional, dopo aver svolto incarichi nella pubblicaamministrazione e [...] presso banche e imprese statali, è stato ministro della Programmazione e del Bilancio dal 1979 al 1981. Presidente dal 1982 al 1988, ha cercato di fronteggiare la crisi economica con una politica di austerità ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] d'opera occasionali. La Corte dei Conti espone dati diversi, stimando in almeno 200.000 i collaboratori nella sola pubblicaamministrazione, università e ricerca escluse. Resta il fatto che dal 1999 al 2003 gli iscritti al fondo INPS parasubordinati ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] di cui si è detto: o perché si è ritenuto di non potere assimilare al testimone (terzo estraneo) la pubblicaamministrazione, o meglio taluni suoi esponenti, qualora l'inchiesta abbia proprio per oggetto il funzionamento della P. A.; o perché ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] dalla Carta del 1948 poneva in particolare rilievo l'arretratezza degli apparati delle assemblee legislative, della pubblicaamministrazione e dell'ordinamento giudiziario. Questi non solo contraddicevano alle esigenze di una società in rapida ...
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ROCKEFELLER, Nelson Aldrich
Uomo politico nordamericano nato l'8 luglio 1908 a Bar Harbor (Maine), figlio di John Davison iunior. Fautore della politica panamericana degli S. U. A., entrò nel 1940 nella [...] pubblicaamministrazione come coordinatore per gli affari internazionali; fu poi assistente del segretario di stato (1944-45), presidente del consiglio per l'attuazione del "punto quattro" della dottrina Truman (1950-51), sottosegretario per la ...
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OSÓBKA-MORAWSKI, Edward Bolesław
Uomo politico polacco, nato nel 1904; prima della seconda Guerra mondiale, come membro attivo del partito socialista polacco (PPS), esplicò attività particolarmente intensa [...] quindi dei gabinetti che si sono succeduti dal 28 giugno 1945 al 7 febbraio 1947. Successivamente ministro della Pubblicaamministrazione nel gabinetto Cyrankiewicz, il 21 gennaio 1949 venne esonerato dall'incarico a causa della sua opposizione alla ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] sforzi compiuti dall'ufficio del vice-Führer per monopolizzare, contro gli uffici di partito subordinati, il controllo della pubblicaamministrazione - in specie in materia di politica del personale - ottennero, è vero, che le alte sfere burocratiche ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] altri esponenti del governo, tra cui i ministri dell'Istruzione, della Sanità, dell'Informazione, degli Esteri, della PubblicaAmministrazione, del Commercio e dell'Industria. Poiché si trattava di un affare nazionale interno, ovvero di un crimine ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] giuridicamente. Tali privilegi consistevano nell’accesso esclusivo agli alti gradi dell’esercito, alle massime cariche nell’amministrazionepubblica e ai vertici della gerarchia ecclesiastica; nel diritto a esoneri fiscali; in un diverso trattamento ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...