LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] il suo nome e raccoglieva un migliaio di laureati - tutti in posizione preminente nel commercio, nell'industria, nella pubblicaamministrazione, nella diplomazia - che si mantenne in vita fino agli anni Sessanta del Novecento.
La sua concezione della ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] Giraldi).
Nel sec. XIII la famiglia acquistò un più chiaro prestigio in Cremona, ed ebbe parte nella pubblicaamministrazione. Nel 1267 è attivo il giureconsulto Pietro Casalorcio, che viene indicato dagli storiografi, sia pure con una certa ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] 1947; 3ª ed., ibid. 1950). Un suo corso di lezioni tenute su I delitti contro la pubblicaamministrazione, curato da R. Dolce, fu pubblicato a Roma nel 1953.
Nel gennaio 1955 il G. prese parte al corso internazionale di criminologia, organizzato ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] dipartimento del Brenta, 4); poi, avendo preparato nel 1810 una guida pratica per il disbrigo degli oggetti di pubblicaamministrazione a uso delle Municipalità del distretto di Este, pensò bene di farla stampare e di distribuirla, su richiesta, a ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] 1807. Lasciò però la sua carica di podestà di Parenzo, avendo constatato, come scrisse più tardi, che «tutta la pubblicaamministrazione era assorbita dal prefetto e dai suoi delegati» (Dorsi, 1994, p. 216).
Poté quindi salutare con favore il ritorno ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] i Principii metafisici della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblicoamministrativo, in cui si dichiarò a favore della separazione fra Stato e Chiesa e del più ampio rispetto delle minoranze religiose.
Di orientamento ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] , vecchio patriota cospiratore; militò nel partito repubblicano e fu più volte arrestato per attacchi contro la corruzione della pubblicaamministrazione. Fuggito in Francia nel 1889, fece ritorno in Italia l'anno seguente e affrontò un processo che ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] e statali. Negli anni Trenta numerosi e accorati furono i suoi appelli alla pubblicaamministrazione affinché nelle scuole musicali venisse istituito un corso speciale di pedagogia e didattica per la preparazione del maestro di musica. Intendeva ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] precettore, si trasferì a Milano e nel 1812 iniziò una carriera nella pubblicaamministrazione che si concluse nel 1840 come vicesegretario generale presso il Magistrato camerale del Regno Lombardo-Veneto. Costretto al pensionamento, a seguito di un' ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Cancelleria d'Aragona, e Francisco Pacheco, che investigavano sulla venalità delle cariche e sulla corruzione nella pubblicaamministrazione milanese, il C. dichiarò di essere stato nominato vicario di provvisione da Ferrante Gonzaga, ad istanza ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...