AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] gli ordini dello Stato o di Sua Maestà, le approviate senz'altra eccetione o condizione..." (cfr. A. Visconti, La pubblicaamministrazione, p. 208). Durante il periodo di governo dello Stato di Milano l'A. ebbe anche l'incarico di rappresentare il ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] lavori, dal momento della nomina a regio delegato (r. d. 29 nov. 1884) il suo ruolo diventò quello del pubblicoamministratore, variamente impegnato in complessi compiti di tutela e restauro: la sua attività non era prescindibile (se non in rari casi ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] in Piemonte. I Piemontesi sentirono ugualmente la sferza inclemente di provvedimenti punitivi (epurazione della pubblicaamministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , lamentava che la grande borghesia industriale del Nord disdegnasse di inviare i propri figli nella pubblicaamministrazione lasciando spazio alla presenza della piccola borghesia, soprattutto meridionale; non perché ritenesse questa inadatta ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] 1996.
F. Modigliani, F. Kostoris Padoa Schioppa, Sostenibilità e solvibilità del debito pubblico in Italia: il conto dei flussi e degli stock della pubblicaamministrazione a livello nazionale e regionale, Bologna 1998.
F. Modigliani, M.L. Ceprini ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] un nuovo codice di commercio; nel 1812 un nuovo codice penale e uno di procedura criminale.
Nella pubblicaamministrazione il governo realizzò e sostenne la nuova organizzazione centrale e periferica disegnata da Giuseppe Bonaparte. Il ministero dell ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] sul regime giuridico degli impiegati civili dello Stato (con un'ampia" sezione sullo sciopero e sul sindacalismo nella pubblicaamministrazione), sull'attività di vigilanza e ispezione dei corpi di sorveglianza, compresi la Camera e il Senato. Questi ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] destefaniana: raggiungimento del pareggio del bilancio (da perseguire attraverso tagli drastici sulla spesa pubblica, la ristrutturazione della pubblicaamministrazione, l'abolizione di molte imposte del periodo di guerra, e l'introduzione di ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] concessione di nuove riforme che pacificassero le popolazioni. Ma poiché le nuove leggi, che miglioravano alcune branche della pubblicaamministrazione e la magistratura, non placarono l'agitazione, il B. fece pressioni su Gregorio XVI per giungere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] più la legge del Parlamento in senso liberale e democratico, ma era pur sempre un diritto – specialmente quello della pubblicaamministrazione, di cui Romano si occupò sempre, fino dalle sue prime monografie – che abbisognava dell’opera del giurista ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...