Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] pubblico, stimolare la produttività e assicurare ordine e uniformità amministrativa E.C., IX, s.v., coll. 1500-04; R. Russo, Pio VI, in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1949, pp. 316-18; Hierarchia catholica [...], VI, a cura di R. Ritzler ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] uomini di cultura nella Curia, nella cancelleria, nell'amministrazionepubblica, ma altri cercò di farne emergere (e con un di Federico, e soprattutto con l'assunzione dell'impresa italiana di Carlo d'Angiò nella storia nazionale che Guglielmo compie ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] . Il Vaticano non era mai stato molto simpatetico con la causa italiana, ma dopo i fatti del 1848-49 ci fu verso di grado di istruzione o di un servizio prestato nell’amministrazionepubblica (compreso il servizio militare di due anni con frequenza ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dei simboli pagani nelle cerimonie pubbliche. Tuttavia non si trattava di di un sapere politico e amministrativo, e di una cultura legata Re Odoacre, il Senato e la chiesa di Roma, in Rivista Storica Italiana, s. 5, 4 (1959), pp. 363-386; per le lotte ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] riserve dell’opinione pubblica liberale, che avrebbe voluto una cesura radicale con la vecchia amministrazione. Si attuò modificato le frontiere marittime e nuovi mari si erano aperti alla marina italiana, come il Mar Baltico e il Mare del Nord, già ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] responsabile dell'organizzazione e dell'amministrazione della stessa. L'incontro con con un rigido controllo degli spazi pubblici, e il compito affidato al suo De re aedificatoria sulle grandi città italiane che da fanciullo ha visto completamente ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] italiani, spesso in concorrenza tra loro quando sono vicini. Invece non lo è, date alcune conseguenze molto vantaggiose. Le amministrazioni di pace nei limiti che Quintino Sella impone alla spesa pubblica, vale a dire di ridurlo a 100.000 soldati. L ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Mazzini e direttore della scuola italiana di Londra nei primi anni Quaranta. Tramite un invito pubblicato dal «Times» il 6 508 dieci anni dopo) disegnati secondo confini autonomi da quelli amministrativi. Molto difformi fra loro e al loro interno, le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] recupero della cospicua eredità italiana della moglie, discendente di , come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il superiore della locale comunità ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] . Nel 1861 la città italiana è soprattutto un centro politico, amministrativo, commerciale e culturale, più dei lavori si modifica anche la legge del 1865 sull’esproprio per pubblica utilità, approvata in coincidenza con il piano Poggi per Firenze. ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...