Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nazione italiana. Suoi scopi sono l'esaltazione della religione cattolica, l'onore d'Italia, il profitto pubblico e artigiano e al contadino, i difetti e gli abusi dell'amministrazione giudiziaria e finanziaria, l'ideale paterno del «principe proprio ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] per es. nel sonetto "La stampa", in Poesie e prose ined. o rare di italiani viventi, II, 4, Bologna 1835, p. 295 (ivi, pp. 292 ss., poté rientrare in quel tanto di vita pubblica (con mansioni amministrative più che politiche) concessa alla piccola ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Eppure i centri maggiori delle riforme economiche e amministrative, Vienna, Milano, Firenze, restano attivi e . PECCHIO, Storia della economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti italiani, preceduto da una introduzione, Lugano ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] stampa, i Discorsi sopra Cornelio Tacito, pubblicati a Venezia nel 1622 con dedica a i fondamenti di una saggia amministrazione del potere. L'opera recensione di C. Carminati in La Rass. della letteratura italiana, CVII [2003], pp. 306-308); D. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] progetti, a decidere di rimettere al nipote l'amministrazione dei suoi beni, lasciandolo libero di viaggiare.
Fu italiane prima del definitivo allontanamento dalla penisola; inoltre le numerose inesattezze cronologiche presenti nelle pubblicazioni ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] difesa della città; amministrazione della giustizia; gestione oculata dell'erario pubblico. Una decina di pp. 22-25, 179-186; M. Marti, La prosa, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, p. 556; R.W ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , il governo di Parigi, nel mentre affidava l'amministrazione dell'università al conte Prospero Balbo (1805). Accettò , pp. 13 ss.), ai lavori più tecnici pubblicati nelle Memorie della Società italiana di Verona, indicano l'ampia informazione e il ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] , nel quadro della storia delle tecniche letterarie italiane degli anni Cinquanta, è l'affermazione del C di un impiego nell'amministrazione dello Stato e non nella quale chiede "buona licentia alla pubblicazione: il libretto era venuto a notitia ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] è un caso che tra le sue prime cose pubblicate vi sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del secolo, per il silenzio della narrativa italiana, i cui autori, scrive, o si compagnie, la proditoria amministrazione delle società incaricate di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in senso liberale dell'abate francese finirono per distaccare da lui, fra i molti italiani, anche l'A. con il suo giornale.
Oltre che all'attività dell' sua crescente influenza nell'amministrazione dello Stato, sull'istruzione pubblica e a corte: ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...