Amminoalcol di formula CH2=CHN(CH3)3OH, corrispondente alla colina privata di una molecola d’acqua; è sostanza velenosa che si trova fra le ptomaine risultanti dalla putrefazione delle albumine. ...
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Chimico (Montpellier 1837 - Cannes 1920); prof. all'univ. di Parigi; socio straniero dei Lincei (1910). Ha compiuto tra l'altro notevoli ricerche sulle carbilammine (di cui riconobbe l'isomeria con i nitrili), [...] sulle proteine, sui tannini, sui coloranti naturali, sulle ptomaine, sulla fissazione dell'azoto atmosferico da parte delle piante. ...
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Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] . di Bologna; socio corrispondente dei Lincei (1870). Compì notevoli ricerche sugli alcaloidi della putrefazione (che chiamò ptomaine) e sui colloidi; di questi riconobbe le proprietà fondamentali così da poter essere considerato il fondatore della ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] allievo di Francesco Selmi, che fu tra i primi a occuparsi di chimica tossicologica, studiando gli alcaloidi (da lui chiamati ptomaine) che si formano nei cadaveri a causa della putrefazione delle proteine. Fu questo il campo in cui, collaborando con ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] conservato memoria di frecce avvelenate usate dai Greci primitivi. Tali veleni erano per lo più veleni di putrefazione (ptomaine) con cui anche oggi vengono avvelenate le frecce di popolazioni oceaniche. Anche nel Medioevo frecce avvelenate furono ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] connessi al suo specifico ruolo accademico il G. fece numerose ricerche di chimica tossicologica, farmaceutica e fisiologica. Quelle sulle ptomaine, in parte condotte con A. Mosso (1882 e 1883), riprendevano un tema caro a F. Selmi, uno dei suoi ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] , che presentavano le reazioni generali degli alcaloidi e che egli definì ptomaine o alcaloidi cadaverici: il C. approfondì le conoscenze su queste ptomaine, che acquistavano importanza anche in ordine ai riferimenti tossicologici, compiendo ricerche ...
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ptomaina
s. f. [der. del gr. πτῶμα «cadavere»]. – In chimica organica, nome di varî composti (neurina, putrescina, cadaverina) a carattere basico, provenienti dall’azione di batterî della putrefazione su composti organici azotati (in partic....
alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...