Medico tedesco (Glatz 1849 - Berlino 1919). Prof. nell'istituto della malattie infettive dell'università e direttore dell'istituto idroterapico di Berlino, autore di classiche ricerche sulle ptomaine, [...] sulla terapia fisica e la idroterapia ...
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Chimico (Montpellier 1837 - Cannes 1920); prof. all'univ. di Parigi; socio straniero dei Lincei (1910). Ha compiuto tra l'altro notevoli ricerche sulle carbilammine (di cui riconobbe l'isomeria con i nitrili), [...] sulle proteine, sui tannini, sui coloranti naturali, sulle ptomaine, sulla fissazione dell'azoto atmosferico da parte delle piante. ...
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Istologo e fisiologo (Pallanza 1830 - ivi 1906). Prof. di istologia, fisiologia generale e tecnica microscopica nell'univ. di Roma, ove, in collaborazione con J. Moleschott, fondò un laboratorio di istologia [...] e fisiologia; socio nazionale dei Lincei (1872). Si occupò della mummificazione dei cadaveri, della digestione del feto, della fecondazione artificiale, delle ptomaine, della motilità dell'iride, ecc. ...
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Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] . di Bologna; socio corrispondente dei Lincei (1870). Compì notevoli ricerche sugli alcaloidi della putrefazione (che chiamò ptomaine) e sui colloidi; di questi riconobbe le proprietà fondamentali così da poter essere considerato il fondatore della ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] allievo di Francesco Selmi, che fu tra i primi a occuparsi di chimica tossicologica, studiando gli alcaloidi (da lui chiamati ptomaine) che si formano nei cadaveri a causa della putrefazione delle proteine. Fu questo il campo in cui, collaborando con ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] connessi al suo specifico ruolo accademico il G. fece numerose ricerche di chimica tossicologica, farmaceutica e fisiologica. Quelle sulle ptomaine, in parte condotte con A. Mosso (1882 e 1883), riprendevano un tema caro a F. Selmi, uno dei suoi ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] , che presentavano le reazioni generali degli alcaloidi e che egli definì ptomaine o alcaloidi cadaverici: il C. approfondì le conoscenze su queste ptomaine, che acquistavano importanza anche in ordine ai riferimenti tossicologici, compiendo ricerche ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e per la sua tesi di laurea aveva indagato l'azione esercitata dai microrganismi della putrefazione e dalle loro ptomaine sul bacillo tubercolare. Nei primi anni di attività si interessò alla sieroterapia del cancro, ai metodi di colorazione delle ...
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ptomaina
s. f. [der. del gr. πτῶμα «cadavere»]. – In chimica organica, nome di varî composti (neurina, putrescina, cadaverina) a carattere basico, provenienti dall’azione di batterî della putrefazione su composti organici azotati (in partic....
alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...