Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] morbosi in relazione con il diverso fattore patogeno.
In passato si diede molta importanza all'avvelenamento da ptomaine, diammine che si formano nella putrefazione delle carni. Le carni, specie quelle insaccate putrefatte, possono capitare germi ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] ai quali si associano comunemente fenomeni nervosi, che ricordano quelli determinati dalle carni guaste e dalle ptomaine; dilatazione pupillare, disturbi nella visione, eccitamento generale, aridità buceale, tachicardia. Frequenti i dolori articolari ...
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ptomaina
s. f. [der. del gr. πτῶμα «cadavere»]. – In chimica organica, nome di varî composti (neurina, putrescina, cadaverina) a carattere basico, provenienti dall’azione di batterî della putrefazione su composti organici azotati (in partic....
alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...