VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] conservato memoria di frecce avvelenate usate dai Greci primitivi. Tali veleni erano per lo più veleni di putrefazione (ptomaine) con cui anche oggi vengono avvelenate le frecce di popolazioni oceaniche. Anche nel Medioevo frecce avvelenate furono ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] connessi al suo specifico ruolo accademico il G. fece numerose ricerche di chimica tossicologica, farmaceutica e fisiologica. Quelle sulle ptomaine, in parte condotte con A. Mosso (1882 e 1883), riprendevano un tema caro a F. Selmi, uno dei suoi ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] , che presentavano le reazioni generali degli alcaloidi e che egli definì ptomaine o alcaloidi cadaverici: il C. approfondì le conoscenze su queste ptomaine, che acquistavano importanza anche in ordine ai riferimenti tossicologici, compiendo ricerche ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] muscarina sui movimenti del cuore della rana; tale l'effetto tetanizzante della stricnina, ecc. Bisogna notare che talune ptomaine hanno proprietà fisio-tossiche simili a quelle di alcuni alcaloidi.
Comunque è da avvertire che l'accertamento del ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] sulle cause immediate della fermentazione alcoolica (1897).
Con gli studî del Selmi sulla putrefazione e la scoperta delle ptomaine e quelli posteriori di Guareschi e Mosso si collegano le ricerche più recenti sulle tossine e antitossine di Koch ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] quindi, nella ricerca analitica, essere scambiati con questi. Francesco Selmi, che scoprì tali basi (1872) e le chiamò ptomaine, indicò i procedimenti per impedire che detta analogia possa condurre a errori analitici, che potrebbero tradursi anche in ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e per la sua tesi di laurea aveva indagato l'azione esercitata dai microrganismi della putrefazione e dalle loro ptomaine sul bacillo tubercolare. Nei primi anni di attività si interessò alla sieroterapia del cancro, ai metodi di colorazione delle ...
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. Col nome di betaina Scheibler designò una sostanza basica della formula C5H11NO2 che isolò nel 1866 dalle melasse di barbabietola (Beta vulgaris). Pochi anni dopo fu constatata la sua identita con l'ossineurina [...] XIX) corrispondente all'acido nicotinico (formula XVIII)
Anche altri alcaloidi e alcune basi del gruppo delle ptomaine hanno probabilmente una struttura betainica.
Sono state preparate artificialmente molte altre sostanze che sono sali interni di ...
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La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] di acidi grassi, di derivati dal fenolo, di sostanze aromatiche azotate (indolo, scatolo), e di tossiche ptomaine. Queste fermentazioni adempiono a una provvidenziale missione col ripristinare perpetuamente le base dei due maggiori regni della natura ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] si adoperavano ossa, bambù, legno duro, unghie di casuario; alcune tribù, p. es. i Kiwai, avvelenavano le loro frecce con ptomaine. Ovunque erano conosciute le lance (in alcuni distretti gettate col propulsore) e le mazze (con la testa di pietra o di ...
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ptomaina
s. f. [der. del gr. πτῶμα «cadavere»]. – In chimica organica, nome di varî composti (neurina, putrescina, cadaverina) a carattere basico, provenienti dall’azione di batterî della putrefazione su composti organici azotati (in partic....
alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...