LESUEUR, Charles-Alexandre
Edoardo Zavattari
Naturalista e viaggiatore, nato a Le Havre il 1 gennaio 1778, morto a Sainte-Adresse nel dicembre 1846. Imbarcato nel 1800 sulla corvetta Le Géographe, che [...] figure, e ancora in collaborazione con Peron pubblicò due monografie: una sulle . meduse e l'altra sui molluschi pteropodi. Nel 1815 compì un nuovo viaggio nell'America Settentrionale, donde riportò ricche collezioni, specialmente di pesci, che ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] di Foraminiferi planctonici e coccoliti, occupano vastissime aree oceaniche di regioni tropicali e temperate; f. a pteropodi, costituiti dai resti calcarei di Gasteropodi pelagici con percentuali di coccoliti e Foraminiferi planctonici, coprono solo ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] corrisponde in generale la massima profondità del mare, è rappresentato spesso in queste regioni da depositi di finissima argilla a Pteropodi, denti di squalo e una fauna che accenna a mare aperto (Aturia Aturi) e batiale se non abissale (Solenomya ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] di circonnavigazione del 1903-1905, in Crostacei, III, oxicefalidi, II, Firenze 1918, pp. 207-226; Note sui Pteropodi Tecosomi, in Monitore zoologico italiano, XXIX (1918), pp. 79-87; Crostacei Decapodi raccolti nella Somalia dai dottori Stefanini ...
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Paleontologo, nato a Genova il 18 maggio 1818, morto a Torino il 17 settembre 1889. Dedicatosi giovanissimo allo studio dei Molluschi fossili del Piemonte, pubblicò appena ventenne una nota Sur le genre [...] 1872 al 1889. Purtroppo il B. non poté pubblicarne che i primi sei volumi (Cefalopodi, Eteropodi, Pteropodi, Muricidi, Tritonidi, Pleurotomidi, Buccinidi, Purpuridi, Olividi, Fasciolaridi, Turbinellidi, Mitridi, Volutidi e Columbellidi). L'opera, di ...
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Nome generico con il quale si designano le specie di una famiglia (Balaenidae, Palmer 1904) di Cetacei del sottordine Misticeti. Ha forma generale tarchiata, testa molto grande, da ¼ a ⅓ della lunghezza [...] dell'arto posteriore è riconoscibile quello della tibia. Si nutrono di enormi masse di organismi planctonici (molluschi pteropodi e cefalopodi, minuti crostacei schizopodi, meduse, ecc.), i quali rimangono impigliati, come in un filtro, tra le ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] gusci calcarei di Foraminiferi apparten-nti al genere Globigerina; come varietà del fondo a Globigerine vanno considerati i fondi a Pteropodi, ricchi di conchiglie di tali Molluschi, e proprî di zone assai ristrette nei mari caldi e temperati (es ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] anche in Pennsylvania, nell'Africa Meridionale, in India.
Come oggi gli Pteropodi predominano nei mari temperati così le Hyolites, certo molto analoghe agli Pteropodi attuali, sono esclusive dei depositi settentrionali.
Bibl.: Handbuch der regionale ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] . Della fauna studiò, oltre ai Foraminiferi - specialmente Alveoline, Nummuliti ed Orbitoidi -, un'interessante faunula a Pteropodi, pettini, crostacei, ittiodontoliti, un molare di Elephas antiquus, ma soprattutto si occupò degli Echinidi eocenici e ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] per l'intervallo Mesozoico-Cenozoico-Neozoico e gli Acritarchi per il Paleozoico. Inoltre i Nannofossili, insieme agli Pteropodi (Gasteropodi), hanno recentemente dimostrato di essere ottimi indicatori climatici e a tal fine vengono utilizzati per ...
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pteropodi
pteròpodi s. m. pl. [lat. scient. Pteropoda, comp. di ptero- e -poda (v. -pode)]. – Ordine di molluschi gasteropodi opistobranchi marini, detti farfalle di mare, oggi suddivisi da alcuni autori in più ordini.
gimnosomi
gimnosòmi s. m. pl. [lat. scient. Gymnosomata, comp. di gymno- «gimno-» e del gr. σώμα -ατος «corpo»]. – In zoologia, sottordine di molluschi pteropodi, carnivori, privi di mantello e di guscio: hanno il capo con due paia di tentacoli,...