Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] nelle Monocotiledoni sono presenti molti fasci collaterali chiusi, cioè privi di cambio, distribuiti apparentemente senza ordine; nelle Pteridofite si hanno altre disposizioni. Soltanto nella stele dei due primi gruppi, dove è presente il cambio, si ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] da: 50% C; 6-7% H; 42-44% O2; 1-2% N e ceneri (sostanze minerali). Nelle Gimnosperme e nelle Pteridofite (fossili) il l. è omogeneo (l. omoxilo), perché risulta costituito solo da tracheidi (anulate, spiralate, fibrotracheidi areolate), che servono ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] generale con 62 classi, che oltre a poche famiglie di alghe, licheni, funghi, epatiche e muschi, abbracciava pteridofite e soprattutto spermatofite, fu elaborato dal botanico viennese Stephan Ladislaus Endlicher (1804-1849), che vi poté inserire ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] solo nelle Gnetine; sono state riscontrate anche in pochissime Pteridofite (Selaginella, Pteridium). Le tracheidi invece costituiscono gli elementi conduttori delle Pteridofite e delle Gimnosperme (eccetto che nelle Gnetine) e sono presenti ...
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Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] la loro comparsa le prime piante vascolari (Psilofitali), la cui evoluzione inizia con la comparsa delle Pteridofite che costituiranno le forme principali fino al Carbonifero superiore, quando saranno sostituite dalle Gimnosperme. Importanti resti ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] influenza delle foglie assoggettate a fotoperiodo critico.
M. apicali e laterali
Con la comparsa, per la prima volta nelle Pteridofite, durante l’evoluzione, dei m. apicali, ebbe inizio un sistema di accrescimento aperto, che si è mantenuto nelle ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] radice, bensì in un tallo, come in molte Epatiche (Marcanziacee, Jungermanniacee) o nel gametofito talloso di varie Pteridofite (Licopodi, Psilotali).
Micoclena è lo strato esterno di una m., costituito da ife fungine formanti uno pseudo-parenchima ...
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TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] anticlina e periclina si origina tutto il meristema soggiacente, che può essere differenziato in tunica e corpus. Per le Pteridofite si hanno in questo campo soltanto singoli studî, dai quali non si possono dedurre conclusioni generali.
Bibl.: W ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ’una r. dentaria. Rappresenta l’evoluzione di un granuloma apicale.
Botanica
La parte inferiore del corpo (cormo) delle piante superiori (Pteridofite e Fanerogame) che ha la duplice funzione di fissare la pianta al terreno e di assorbire da questo l ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] in certe piante dall’albume o anche dal perisperma. Nelle Pteridofite, è detto e. il primo stadio di sviluppo dello sporofito ’origine è diversa e più complicata. In certe Pteridofite è detta embrioforo un’appendice pluricellulare dell’embrione, ...
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pteridofite
pteridòfite s. f. pl. [lat. scient. Pteridophyta, comp. del gr. πτερίς -ίδος «felce» e -phyta (v. -fito)]. – Divisione di piante conosciute anche con il nome desueto di crittogame vascolari e in classificazioni meno recenti considerate...
megafillo
s. m. e agg. [comp. di mega- e -fillo]. – In botanica, è così detta la foglia grande delle felci che, per questo motivo, sono chiamate pteridofite a megafilli (o, come agg., pteridofite megafille), in contrapp. alle pteridofite con...