(o Fta; gr. Φϑά) Dio egizio di Menfi, patrono degli artisti. Ebbe particolare importanza durante l’età menfita, quando veniva considerato il creatore del cosmo. Con la XIX dinastia, di origine basso-egiziana, riacquistò importanza e il suo culto fu impiantato anche a Tebe. Fu di nuovo oggetto della speculazione teologica tardiva, come dio protettore. Nell’iconografia è rappresentato spesso calvo, ...
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Sokaris Nell’antico Egitto, divinità funeraria menfita, assimilata presto a Ptah e a Osiride. L’aspetto originario di falco o di falco ‘mummificato’ cambia allora in quello di mummia umana con testa di [...] falco ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, [...] dava gli oracoli accettando o rifiutando il cibo, ovvero battendo con una zampa. Il centro del suo culto era a Menfi. Morto, ebbe solenne sepoltura e fu identificato con Osiride e in età tolemaica con ...
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Divinità femminile dell’antico Egitto, rappresentata con testa di leonessa. Patrona della guerra, era venerata particolarmente a Menfi come moglie di Ptah. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ka attorno a lui/ felici e stretti nel Signore delle due Terre. (Righe 56-61; Junker 1941, pp. 59, 62, 63, 65, 66)
Ptah è il dio degli artisti e degli artigiani e grazie a lui le cose acquisiscono la loro forma costante, raffigurata nei segni della ...
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teocrasia Fusione di divinità, fenomeno frequente nelle religioni politeistiche: due o più figure divine, in origine distinte, per ragioni varie e in base a qualche affinità di carattere o posizione, finiscono [...] , già fuso con il dio Sokaris, con l’egemonia di Osiride nel culto funebre diventa Ptah-Sokaris-Osiride, concepito come figura unica.
La t. può essere un prodotto spontaneo, ma anche frutto di speculazione teologica o di politica religiosa. Sul piano ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] avvenne per il dio Assur. La situazione fu analoga nell’antico Egitto: capitale dell’Antico Regno era Menfi, il cui dio, Ptah, godette allora di un prestigio esteso a tutto l’Egitto, prestigio che, durante il Medio e il Nuovo Regno, sarebbe passato ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] animali erano stati considerati sacri, in quanto personificavano note divinità (per es., a Menfi il toro Api incarnava Ptah). Un problema particolarmente vivo e sentito in Egitto fu quello dell’aldilà, con l’affrontarsi di due principali tendenze ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] fosse un’opera manuale trova un parallelo nella mitologia egizia, dove il dio-ariete Khnum (uno dei tanti ‘creatori’ accanto a Ptah, Ra, Amon e Atum) lavora su un tornio da vasaio producendo i neonati (figurine che si animano) deposti poi nell’utero ...
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