zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] brucellosi, carbonchio, cenurosi, dermatomicosi, echinococcosi/idati dosi, erisipela, febbre Q, leptospirosi, malattia di Newcastle, psittacosi/ornitosi, rabbia, rogne, toxoplasmosi. Da ingestione di alimenti di origine animale (carne, latte, pesce e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] soltanto di 83 casi su 100.000 abitanti.
Le zoonosi, come la rabbia, il carbonchio, la tularemia e la psittacosi, sono oggi sporadiche e rare, ma costituiscono tuttavia una minaccia importante.
La riduzione drastica delle febbri da infezione tifica ...
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psittacosi
psittacòṡi s. f. [der. del gr. ψιττακός «pappagallo», col suff. medico -osi]. – Malattia a decorso assai vario (da una manifestazione di tipo semplicemente influenzale a polmoniti di notevole gravità), determinata da un microrganismo,...
psittaci
psìttaci s. m. pl. [lat. scient. Psittaci, dal nome del genere Psittacus, che è dal gr. ψιττακός «pappagallo»]. – In zoologia, sinon., in alcune classificazioni, di psittaciformi, ordine di uccelli che comprende i pappagalli.