Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] nelle fasi avanzate della vita. Il decorso della malattia sembra meno grave nei Paesi in via di sviluppo. I sintomi psicotici tendono a presentarsi episodicamente nel corso del tempo. Al contrario, i sintomi negativi e quelli cognitivi sono stabili ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] percettive e allucinazioni, come pure incidere sul corso del pensiero determinando deliri e altre alterazioni tipiche degli stati psicotici; come droghe psichedeliche è opportuno definire solo quelle sostanze che causano, già a dosi non tossiche, le ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] (depressione e mania), disturbi di ansia primari (fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo) o disturbi dello spettro psicotico (paranoia e schizofrenia). L’a. mentale va anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] basi biochimiche delle psicosi e la loro eventuale cura farmacologica, hanno analizzato in soggetti normali e in psicotici gli effetti catatonizzanti della bulbocapnina (H. H. de Jong, 1930-34), quello depersonalizzante e allucinogeno della mescalina ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] canto, l'uso costante di eroina, morfina, ecc., fa presumere in modo quasi assiomatico l'esistenza di un processo psicotico che agisce dietro la coazione e la motiva. L'atteggiamento legato all'uso degli allucinogeni (mescalina, LSD) è più complesso ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] come la nausea e il vomito. Vi possono anche essere effetti collaterali di natura psichiatrica, come sintomi psicotici. Infine, in seguito a tale terapia, sono stati descritti anche disturbi respiratori, aritmie e, raramente, l’insorgenza ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] REM (la fase del sonno in cui si sogna), effetto che è, almeno in parte, alla base degli stati psicotici determinati dalla loro assunzione cronica. Le anfetamine vengono metabolizzate a livello epatico ed eliminate per via renale.
Anche gli effetti ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] prodotte dal cervello, di cui gli psicofarmaci imitano l'azione, possono indurre stati ansiosi o di calma, confusionali o psicotici. Così, partendo da ricerche sull'azione di sostanze estranee al nostro organismo, come la morfina o l'eroina, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] sul mercato nel 1952 e divenne rapidamente il farmaco d'elezione per il trattamento dei pazienti agitati o psicotici, schizofrenici compresi. Una sua caratteristica precipua era la capacità di tenere sotto controllo i movimenti dei pazienti, e ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di avvilire e sim.; con questo...