Psicanalista (Vienna 1882 - Londra 1960). Le sue vedute teoriche, violentemente criticate da più parti, hanno tuttavia esercitato nell'ambito della psicanalisi un'influenza enorme: fondamentali i suoi [...] l'equiparazione del significato inconscio a un concreto "oggetto interno"), l'allargamento della cura psicanalitica agli psicotici, la concezione della mente come collettore di contenuti per lo più ideativi, introducono alla seconda e decisiva ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] all'Università Cattolica. Il raggruppamento milanese è guidato da M. Selvini Palazzoli, autrice, fra l'altro, di Giochi psicotici in famiglia (1988), in cui il termine ''gioco'' è applicato a quell'intreccio perverso di contrapposizioni, provocazioni ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] Hogarty, Schizophrenia and the family, New York 1986; M. Selvini Palazzoli, S. Cirillo, M. Selvini, A.M. Sorrentino, I giochi psicotici nella famiglia, Milano 1988; C. Loriedo, G. Vella, Il paradosso e il sistema familiare, Torino 1989; C.A. Whitaker ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] alla menzogna; molti sono soggetti squilibrati, ansiosi-depressi, paranoidi o schizofrenici (Callieri 1984), oppure presentano disturbi psicotici, cognitivi o ritardo mentale.
Il più delle volte gli omicidi sono commessi utilizzando un'arma da fuoco ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] fortemente introvertito reprime ogni bisogno di contatto sociale, in seguito a certe sue ansie neurotiche. Egli va incontro a un episodio psicotico, in cui delira di trovarsi in una stanza a vetri e di essere spiato dall'intera città. Il bisogno di ...
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SEGAL, Hanna, nata Poznanski
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista britannica di origine polacca, nata il 20 agosto 1918, attualmente residente a Londra. Fece studi di medicina in Polonia e poi in Francia, [...] di S. a privilegiare l'analisi delle problematiche legate allo sviluppo e alla crescita. L'interesse per il simbolo si lega invece a esperienze avute con psicotici e artisti nel primo periodo della sua attività, da cui era emersa la difficoltà dello ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] psichiatrici: M. Sakel aveva notato che gli stati ipoglicemici più profondi avevano un effetto favorevole su diversi quadri psicotici e, pur senza partire da predeterminazioni teoriche definite, con alcuni lavori pubblicati tra il 1933 e il 1936 ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] fisiopatologico nascosto che si rompe nel corso della terapia: ne sono un esempio le tendenze suicide dei pazienti psicotici che, accanto a un antipsicotico, assumono, per un’impronta depressiva della loro patologia, antidepressivi. Un altro esempio ...
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neuropsichiatria infantile
Branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico normale e patologico dell’individuo in età compresa fra 0 e 18 anni. Nata nel secondo dopoguerra [...] le psicopatologie dell’età evolutiva: ritardo mentale, disturbi dell’umore, disturbi generalizzati dello sviluppo e altri disturbi psicotici, disturbi dell’apprendimento e della comunicazione. Inoltre vi sono bambini con patologie che non sono di ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] prodotte dal cervello, di cui gli psicofarmaci imitano l'azione, possono indurre stati ansiosi o di calma, confusionali o psicotici. Così, partendo da ricerche sull'azione di sostanze estranee al nostro organismo, come la morfina o l'eroina, è ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di avvilire e sim.; con questo...