In medicina, perversione del gusto (detta anche pica), a causa della quale il soggetto appetisce le sostanze più strane o ripugnanti (terra, gesso, feci ecc.). Si può manifestare in alcune psicosi, nell’anchilostomiasi [...] e nella gravidanza ...
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Termine introdotto da K. Birnbaum (1919) per indicare quegli aspetti sintomatologici di un quadro clinico determinati o condizionati da fattori culturali o sociali. La p. rientra nell’analisi strutturale, [...] per la quale le psicosi sono il prodotto di forze diverse confluenti. ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] differenziale con disturbi pseudo-neurotici, ma a chiara base organica: così la neurastenia va distinta dall'insufficienza surrenale, la neuroeccitabilità di origine psichica dall'ipertiroidismo, la n. in genere dalle psicosi endogene larvate, ecc. ...
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Termine usato in passato per indicare vari disturbi mentali e mirante a mettere in evidenza più il contenuto che il disturbo formale del pensiero.
Per m. intellettuali J.-É.-D. Esquirol intendeva quei [...] quadri psichici che si considerano psicosi paranoidi e paranoiche (delirio cronico). Alcuni termini derivati dal concetto di m. sono ancora in uso, per es. piromania, dipsomania, cleptomania. ...
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In medicina, periodo di circa due ore che segue immediatamente il parto, più precisamente il secondamento. Depressione p. In psichiatria, il complesso dei disturbi psichici che insorgono dopo il parto, [...] se vissuto come evento traumatico scompensante. Di durata limitata nella generalità delle puerpere, può dare avvio a una vera e propria psicosi depressiva (psicosi p.) in quelle predisposte alla depressione. ...
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VESANIA (dal lat. vesania "pazzia")
Ernesto Lugaro
Termine ormai disusato, che fu una volta sinonimo di pazzia in genere. K. L. Kahlbaum descrisse come vesania typica una psicopatia a decorso vario e [...] complicato con esito in demenza, che confondeva insieme le psicosi che oggi vengono dette confusionali o amenziali (v. amenza), affettive (v. distimia) e dissociative (v. schizofrenia), e comprendeva, perciò, la grande maggioranza degli alienati, ...
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Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia per indicare [...] lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto in psicosi schizofreniche, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche. ...
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Neuropsichiatra russo (Vladimir 1854 - Mosca 1900), prof. di neurologia e psichiatria a Mosca. Fu allievo di A. J. Koževnikov. n Sindrome di K.: è caratterizzata essenzialmente da disturbi della fissazione [...] dei ricordi, da amnesia retrograda e da confabulazione; spesso è associata a polineurite (psicosi polineuritica), che ne costituisce un semplice sintomo collaterale. È stata descritta da K. nell'alcolismo cronico, ma può essere legata a stati tossici ...
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Neuropsichiatra (Vienna 1877 - ivi 1962). Prof. di neuropsichiatria a Vienna (1946), ha svolto un'intensa attività di ricerca in molteplici settori della psicopatologia, della psichiatria e dell'igiene [...] mentale. Particolare attenzione ha rivolto (1909) alla demenza precoce, per cui ha elaborato il concetto di atassia intrapsichica, e alla psicosi maniaco-depressiva. ...
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Neuropsichiatra (Wüstenrot, Heilbronn, 1888 - Tubinga 1964); prof. nella clinica psichiatrica di Tubinga. Ha indirizzato la maggior parte delle sue ricerche alla dimostrazione e alla valorizzazione delle [...] alle malattie mentali: l'habitus picnico corrisponderebbe al temperamento cicloide e costituirebbe una predisposizione alla psicosi maniaco-depressiva, l'habitus leptosomico (o astenico) al temperamento schizotimico e predisporrebbe alla schizofrenia ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...