Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] isolamento sociale; di rilievo, inoltre, le conseguenze di condotte incestuose nella forma di segreto patogeno sottostante a molte psicosi latenti o conclamate. L’effetto dell’i. sulla vittima comporta per lo più disadattamenti sessuali.
Se l’oggetto ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] una violenza sessuale oppure se sono sintomatiche di una sindrome patologica psichica (soprattutto delle schizofrenie e della psicosi maniacodepressiva, oppure se si inseriscono in un quadro di insufficienza mentale, di deterioramento organico, di un ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] , XLIV [1907], pp. 1-3; Glicosuria e levulosuria alimentare in alcune forme di malattia mentale (epilessia, psicosi pellagrosa, paralisi progressiva, demenza precoce), in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] pp. 857-862; con M. Grasso, L’importanza dell’organizzazione perversa in età evolutiva e i suoi rapporto con la psicosi: osservazioni cliniche su patologie adolescenziali, in Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, LI (1984), 4-5, pp. 441-450 ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] o desiderio erotici. In seguito Freud modificò parzialmente tale sua visione del comportamento perverso, avvicinandolo di più alla psicosi (v.), in quanto il perverso, come lo psicotico, sembrano non tener conto della realtà.
Altri psicoanalisti dopo ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] appagare un desiderio.
Sul versante dell’irrazionale, ovviamente, vanno messe tutte le patologie psichiche: dalle più serie forme di psicosi, di allucinazione e di delirio fino alle forme più lievi di nevrosi. In misura più o meno grave, infatti ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] partecipato nel 1932: in questa sede ebbe modo di conseguire notevoli successi nel trattamento con metodi biologici delle psicosi endogene. Trasferito alla direzione della cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali dell'Università di Pisa ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] dei disturbi organici riconducibili a conflitti psichici repressi. La teoria o.-dinamica, elaborata da H. Ey, considera la psicosi come una disorganizzazione dei vari livelli dello psichico.
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Buttà), mentre da altri (Agrati, Pieri) sarà ritenuto frutto di incapacità, della gelosia e rivalità col Bosco e della "psicosi da guerra".
Il 25 le avanguardie garibaldine entravano a Messina senza incontrare nessuna resistenza da parte del C., che ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] dei quali sostenne, in contrasto con certa corrente antropologico-psichiatrica che vedeva nel genio il prodotto di una psicosi degenerativa epilettoide, che il genio è in realtà la perfezione strutturale dell'organismo umano: L'inibizione e gli ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...