In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] che le loro intenzioni vengono interpretate come malevole), che iniziano nella prima età adulta e sono presenti in una varietà di contesti» e una forma di schizofrenia caratterizzata dalla «presenza di ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] collegate a dimensioni magiche. La credenza nell’o. produce la convinzione di poter controllare con il proprio desiderio l’intera realtà. Spiegata nel bambino come risultato di una mancata discriminazione ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] ansia generale. Al contrario delle psicosi, il soggetto è conscio del proprio disagio psichico, avvertito come fonte di sofferenza; essendo conservata la funzione del reale, il comportamento sociale è relativamente adeguato.
L. Storia
Il termine ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] maniera spiccata quale sintomo di determinate malattie o sindromi mentali: psiconeurosi ossessive, le due fasi della psicosi maniaco-depressiva, epilessia, schizofrenia ecc. Gli i. sono determinati da meccanismi diversi: nelle evenienze più frequenti ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] psicotica, se la distruttività dissolve i confini dell'Io. A un siffatto quadro clinico vorrei dare il nome di ‛psicosi dell'Io corporeo nel quadro della struttura dell'Io' (Ich-strukturelle Körper-Ich-Psychose).
La formazione della struttura dell ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] la libido investe l'Io, avendo disinvestito gli oggetti esterni. Il narcisismo diviene così il tratto che differenzia le psicosi dalle nevrosi. Dopo il 1920 Freud procede a una revisione critica della propria teoria introducendo la nozione di Es e ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] , le f. si ricollegano alla nevrosi, sia isterica sia coatta, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un ...
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Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] che la p. è presente sin dalle prime età ed è sempre connaturata con la personalità. Nei confronti delle psicosi endogene, cioè della schizofrenia e della ciclotimia, la difficoltà di differenziazione è costituita dalla possibilità di forme fruste di ...
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Linguistica
Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema [...] una valutazione pratico-sentimentale, opposta a quella dei ‘fenomeni intellettivi’ o ‘logici’. In psicopatologia, psicosi a.: malattie mentali caratterizzate dall’alterazione dell’affettività, comunemente riscontrabili negli schizofrenici e in certe ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] dopo la perdita o una lesione dell'esame di realtà. Anche secondo quest'autore il contenuto delle allucinazioni nelle psicosi sembra legato a contenuti spiacevoli, dolorosi del paziente che, dopo il ritiro dalla realtà, li proietta su oggetti esterni ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...