Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] di disturbi psichiatrici, come disturbi depressivi, disturbi d'ansia, disturbi psicotici quali la schizofrenia e le psicosi reattive, disturbi d'adattamento e da stress post-traumatici. Studi neurobiologici hanno inoltre dimostrato che i principali ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] isolamento sociale; di rilievo, inoltre, le conseguenze di condotte incestuose nella forma di segreto patogeno sottostante a molte psicosi latenti o conclamate. L’effetto dell’i. sulla vittima comporta per lo più disadattamenti sessuali.
Se l’oggetto ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] si manifestano nei seguenti clusters: depressione, psicosi, mancanza di autocontrollo, irritabilità/agitazione, sintomi esistono studi che non mettono in luce alcuna relazione tra psicosi e c. aggressivo in soggetti con AD, mentre esistono evidenze ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] una violenza sessuale oppure se sono sintomatiche di una sindrome patologica psichica (soprattutto delle schizofrenie e della psicosi maniacodepressiva, oppure se si inseriscono in un quadro di insufficienza mentale, di deterioramento organico, di un ...
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Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] costituzionali e dalla maggiore o minore presenza di pulsioni subconsce. In psicopatologia si distingue fra disturbo della c. (nelle psicosi o nell’ipertensione emotiva) e debolezza della c. (nelle oligofrenie e nelle instabilità caratteriali). ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] o desiderio erotici. In seguito Freud modificò parzialmente tale sua visione del comportamento perverso, avvicinandolo di più alla psicosi (v.), in quanto il perverso, come lo psicotico, sembrano non tener conto della realtà.
Altri psicoanalisti dopo ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] appagare un desiderio.
Sul versante dell’irrazionale, ovviamente, vanno messe tutte le patologie psichiche: dalle più serie forme di psicosi, di allucinazione e di delirio fino alle forme più lievi di nevrosi. In misura più o meno grave, infatti ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] dei disturbi organici riconducibili a conflitti psichici repressi. La teoria o.-dinamica, elaborata da H. Ey, considera la psicosi come una disorganizzazione dei vari livelli dello psichico.
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] che caratterizzano i vari disadattamenti mentali, da quelli più lievi a quelli più gravi delle psiconevrosi e delle psicosi; solo per il fatto di rimanere celati in profondità, o incistati difensivamente, questi nuclei patologici possono non turbare ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] individuale: grafologia dell'orientamento (professionale, scolastico, matrimoniale), medica (malattie psicosomatiche e funzionali, psicopatie e psicosi) e giudiziale (perizie giudiziarie e criminologia). Così come, dal punto di vista storico ed ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...