Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] nel linguaggio e che contengono l'esperienza primaria del corpo, sono semplicemente deformate nella nevrosi, mentre sono distrutte nella psicosi" (1969; trad. it. 1977, p. 7), per cui, se l'immagine è il modello originario della dialettica tra parti ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] di ciò che per contrasto è l'ideale cosciente; e protegge infine la coscienza dal pericolo di essere, soprattutto nelle psicosi, sommersa dai contenuti non affini all'Io.
L'anima fa parte dell'Inconscio maschile, e costituisce la sua parte femminile ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] sanguigno di Galeno). Lo psicoticismo (la cui denominazione è impropria, in quanto non si collega al concetto di psicosi), è riferito a un basso livello di coinvolgimento nei rapporti interpersonali ed è assente in altre classificazioni. Per Eysenck ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] a volte l'autore sfugge alla propria morte.
L'infanticidio, in molti casi, è compiuto dalla madre sofferente di nevrosi o psicosi paranoide, con una profonda ambivalenza verso il prodotto del concepimento o con un rapporto infelice con il partner. Il ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] andare da ansia, incertezza, depressione dell'umore fino a gravi alterazioni psichiche, quale la depersonalizzazione, o psicosi.
La psicologia del ricevente
Subire un trapianto suscita numerose fantasie che, se non riconosciute, possono costituire ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] orientarsi l'affettività; esse costituiscono i due aspetti opposti di una medesima malattia, la psicosi maniaco-depressiva o psicosi ciclotimica bipolare. Ciascuno dei due aspetti (molto più spesso quello depressivo) può periodicamente presentarsi ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] che l'attuale psichiatria collocherebbe in differenti contesti patologici, come la depressione endogena, la depressione reattiva, le psicosi epilettiche e altre forme abnormi. Dato che le cause della malattia erano attribuite al prevalere della bile ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] quel soggetto, un significato simbolico particolare, come a volte accade per i cibi solidi in alcune forme di psicosi infantile (l'alimento solido, al contrario di quello liquido, può avere il significato - inaccettabile - di separazione dalla madre ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] di disturbi psichiatrici, come disturbi depressivi, disturbi d'ansia, disturbi psicotici quali la schizofrenia e le psicosi reattive, disturbi d'adattamento e da stress post-traumatici. Studi neurobiologici hanno inoltre dimostrato che i principali ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] si manifestano nei seguenti clusters: depressione, psicosi, mancanza di autocontrollo, irritabilità/agitazione, sintomi esistono studi che non mettono in luce alcuna relazione tra psicosi e c. aggressivo in soggetti con AD, mentre esistono evidenze ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...