Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia per indicare [...] lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto in psicosi schizofreniche, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche. ...
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amimia
Perdita di espressività del volto. La patogenesi dell’a. può essere ricondotta a: alterazioni motorie extrapiramidali dei muscoli della faccia, demenza e paralisi facciale permanente. Nel primo [...] caso le malattie più frequenti con a. sono il morbo di Parkinson e le psicosi croniche in trattamento con neurolettici. Nel caso delle demenze l’a. è presente spec. nella demenza frontotemporale di Pick. Nel terzo caso l’a. può essere dovuta a ...
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ecocinesi
Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia [...] per indicare lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto nelle psicosi, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche (➔ ecoprassia). ...
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mescalina
Sostanza stupefacente con spiccate proprietà allucinogene (allucinazioni visive colorate). Agisce nel sistema nervoso centrale sui recettori della serotonina 5-HT2. Negli anni Cinquanta del [...] scorso si è fatto ricorso alla m. per provocare le cosiddette model-psychoses: si sperava di poter imitare psicosi in modo reversibile e sono state avanzate ipotesi neurochimiche sulla patogenesi della schizofrenia. La m. produce effetti simili ...
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lisergico, acido
Acido monocarbossilico contenente il nucleo eterociclico dell’indolo. Alcuni derivati di sintesi ‒ precisamente la dietilammide e la monoetilammide ‒ si sono rivelati dotati di notevoli [...] proprietà psicomimetiche, perché la loro somministrazione provoca lo sviluppo di stati analoghi a quelli che si osservano nelle psicosi. La dietilammide (o LSD) è stata sintetizzata nel 1938 dal chimico svizzero Alfred Hofmann (1906-2008), che nel ...
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Neuropsichiatra (Vienna 1877 - ivi 1962). Prof. di neuropsichiatria a Vienna (1946), ha svolto un'intensa attività di ricerca in molteplici settori della psicopatologia, della psichiatria e dell'igiene [...] mentale. Particolare attenzione ha rivolto (1909) alla demenza precoce, per cui ha elaborato il concetto di atassia intrapsichica, e alla psicosi maniaco-depressiva. ...
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Psicanalista di origine ungherese (Sopron 1897 - New York 1985). Dopo aver studiato pediatria e psichiatria a Vienna, ha insegnato negli USA, dove ha anche diretto il Masters children center di New York. [...] In Infantile psychosis (1968), partendo dagli apporti clinici della psicanalisi, ha individuato l'eziologia delle psicosi infantili nel fallimento della relazione simbiotica madre-bambino fra il terzo e il sesto mese di vita. Ipotizzando quindi l' ...
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Cushing, morbo di
Malattia causata da aumento dell’increzione dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH, AdrenoCorticoTropic Hormone) che comporta frequenti alterazioni psichiche: disturbi affettivi e deficit [...] combinati, oltre ad allucinazioni e delirio, con euforia alternata a depressione, sintomi questi simili a quelli della psicosi da corticosteroidi; inoltre, all’EEG si evidenziano frequenze lente come da sofferenza cerebrale diffusa aspecifica; con le ...
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fenciclidina
Sostanza del gruppo delle arilcicloalchilammine; è stata utilizzata per le sue proprietà anestetiche, ma poi abbandonata per l’elevata tossicità (tra l’altro, ha azione allucinogena). Comunemente [...] come PCP, è piuttosto diffusa nel Nord America, spesso mescolata con barbiturici, anfetamina, eroina, cocaina, LSD; induce una psicosi transitoria con intensa depersonalizzazione, e può causare comportamenti violenti fino all’omicidio o al suicidio. ...
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lobotomia
Intervento neurochirurgico introdotto da A. C. E. Moniz nel 1935, consistente nell’interruzione delle fibre nervose che collegano il talamo col cervello frontale. L’operazione ha delle conseguenze [...] sul piano della personalità, con apatia e indifferenza. Ha trovato indicazione ‘terapeutica’ nei casi di schizofrenia e nelle psicosi ossessive gravi. Dopo un’iniziale ampia diffusione, specie negli USA, la sua applicazione è stata abbandonata, sia ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...