Psichiatra e neurologo tedesco (Mühlhausen 1879 - Francoforte sul Meno 1960); allievo di C. Wernicke, del quale subì l'influsso e proseguì l'opera. Professore dapprima a Rostock, poi, dal 1920, a Francoforte. [...] malattie psichiche e disturbi cerebrali. Particolarmente noti i suoi studî sui disturbi psicomotorî nei malati mentali, e sulle psicosi post-operatorie. Tra le opere: Die gegenwärtigen Strömungen in der Psychiatrie (1925); Gehirnpathologie (1934). ...
Leggi Tutto
PANTOFOBIA (dal gr. πᾶν "tutto" e ϕόβος "paura")
Ernesto Lugaro
Viene detto pantofobia lo stato di grave apprensione pavida in cui vivono certi melancolici (v. melancolia), per cui tutto suscita inquietudine, [...] sgomento, terrore. Si associa di solito ai delirî di rovina, d'indegnità, di colpa, di dannazione. Non è una "fobia" propriamente detta, non appartiene cioè alla categoria dei timori ossessivi (v. ossessiva, psicosi). ...
Leggi Tutto
pronto soccorso
Il primo soccorso a un paziente con evento acuto, che può avvenire al suo domicilio, all’esterno oppure all’interno di un ambulatorio o di un ospedale. I locali stessi di un ospedale [...] acuta di qualsiasi genere (eventi cardiovascolari, traumi, ferite, emorragie, insufficienza respiratoria, perdita di coscienza, psicosi acute, lesioni degli organi di senso, ecc.).
L’organizzazione del soccorso intra- ed extraospedaliero ...
Leggi Tutto
Generale e scrittore militare (Pietroburgo 1849 - Kunnersdorf 1930), figlio di Theodor; è noto per il suo Deutschland und der nächste Krieg (1912), in cui sosteneva l'inevitabilità della guerra per la [...] di tale convinzione contribuì non poco a esaltare in Germania, alla vigilia della prima guerra mondiale, la psicosi bellicista. Delle altre opere sono note: Vom heutigen Kriege (1911); Deutschlands Heldenkampf 1914-18 (1922); Denkwürdigkeiten (1927 ...
Leggi Tutto
Composto chimico, β-amminopropilbenzene, ovvero β-fenilisopropilammina, di formula:
Appartiene alla classe farmacologica delle ammine simpatomimetiche. Si presenta come un liquido incolore. Nelle applicazioni [...] , analettiche, stimolanti centrali. Presa a piccole dosi stimola l’attività psichica e fisica e dà marcata euforia. Le psicosi da a. sono per lo più di tipo paranoide-allucinatorio. È un farmaco che induce facilmente abuso e tossicomania ...
Leggi Tutto
psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbi dell'umore. ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra, nato a Lentini il 19 gennaio 1883. Allievo di E. Kraepelin, A. Alzheimer e A. Wassermann. Libero docente di clinica delle malattie nervose e mentali nel 1913; direttore dell'ospedale psichiatrico [...] su varî argomenti, dando un personale contributo ai problemi relativi alle encefaliti, alla neurolues e alle psicosi presenili. Per primo, realizzandola sperimentalmente, ha descritto il quadro istopatologico della "encefalite produttiva" e ha ...
Leggi Tutto
narcoterapia
Cura psichiatrica basata sull’induzione del sonno, per periodi prolungati, attraverso farmaci (definita anche terapia del sonno). J. P. Pavlov l’ha inquadrata nelle sue concezioni sul significato [...] protettore del sonno dagli stimoli irritativi e l’ha applicata in campi non psichiatrici (ipertensione arteriosa, malattia ulcerosa). La n. è stata utilizzata in passato per affrontare sindromi molto diverse tra loro, dalle nevrosi alle psicosi. ...
Leggi Tutto
glossolalia
Produzione di un linguaggio che risulti più o meno incomprensibile agli uditori, con successioni di sillabe prive di significato, associate in modo casuale. La g. richiama tuttavia un vero [...] fluire sillabico; può essere accompagnata da fenomeni motori similconvulsivi. La g. può presentarsi talvolta in alcune psicosi (schizofrenia), nel sonnambulismo, negli stati crepuscolari e nelle estasi religiose. Una studio di neuroimaging funzionale ...
Leggi Tutto
déjà-vécu
Sensazione di aver già vissuto una particolare situazione (dal franc. «già vissuto»). Classificato come un disturbo qualitativo della memoria, la sensazione di aver già vissuto un evento costituisce [...] come familiare una condizione mai vissuta in precedenza. Come stato dissociativo, può essere presente tanto in malattie neurologiche, quanto in patologie psichiatriche come psicosi acute o croniche, disturbi dissociativi o gravi disturbi d’ansia. ...
Leggi Tutto
psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...