Mayer-Gross, Wilhelm
Psichiatra tedesco (Bingen 1889 - Birmingham 1961). Prof. nella clinica neuropsichiatrica dell’univ. di Heidelberg (1929), è stato uno dei più validi rappresentanti dell’indirizzo [...] dapprima a Londra poi a Birmingham, dove esercitò notevole influenza sulla psichiatria inglese. Autore di numerosi lavori clinici, specie sulle psicosi acute; la sua opera principale è Clinical psychiatry (in collab. con E. Slaeter e M. Roth, 1954). ...
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identità
Una delle caratteristiche formali dell’Io, che avverte la propria uguaglianza e continuità nel tempo come centro del campo della propria coscienza. La percezione di avere un’i. personale e la [...] che gli altri la riconoscano è condizione necessaria della sanità psichica. In psicopatologia la perdita dell’i. si può avere in certe psicosi schizofreniche, in alcuni deliri, nelle sindromi di depersonalizzazione, in certi stati demenziali. ...
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In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] l’abito picnico sarebbe rilevabile in non più del 60% dei casi. Altri invece, fra i quali K. Schneider, considerano la psicosi vera e propria malattia. Il disturbo del tono dell’umore si accompagna, determinandole, a variazioni del corso delle idee e ...
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Che segue o è provocato da un trauma; per lo più riferito a processi morbosi (shock, infezioni, ematomi, nevrosi ecc.). Il nesso fra trauma e singoli processi morbosi può essere più o meno evidente: una [...] e diretta del trauma, oppure un’associazione indiretta in cui il trauma rappresenta un precedente anamnestico.
In psichiatria, accanto alle nevrosi, alle psicosi, alle epilessie e alle demenze p., sono importanti le alterazioni p. della personalità. ...
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PATOFOBIA (dal gr. πάϑος "affezione" e ϕόβος "paura")
Ernesto Lugaro
È il timore ossessivo, spasmodico, angoscioso e irragionevole di contrarre malattie contagiose, specialmente la tubercolosi, la sifilide, [...] la rabbia, anche a distanza e per rapporti indiretti, in realtà privi d'ogni pericolo. È associata di frequente alla rupofobia. Affine alla patofobia è il timore ossessivo d'impazzire (v. ossessiva, psicosi). ...
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Schneider, Kurt
Psichiatra tedesco (n. Crailsheim, Württemberg, 1887 - m. 1967). Direttore (dal 1931) dell’Istituto per la ricerca psichiatrica di Monaco, nel secondo dopoguerra fu preside della scuola [...] con rigore metodologico e distinse i singoli fenomeni psicopatologici. Coniò l’espressione depressione endogena e differenziò la schizofrenia dalle altre psicosi, proponendo un elenco di sintomi psicotici caratteristici del paziente schizofrenico. ...
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Quadro psicopatico a base dissociativa, nel quale l'azione si svincola quasi interamente dalle motivazioni razionali e affettive e resta inceppata in contrasti automatici che l'irrigidiscono o la rendono [...] insensati o umilianti.
Il quadro della catatonia è frequentissimo, in forma piena e in forme attenuate, nelle psicosi dissociative che vengono ascritte alla cosiddetta demenza precoce o schizofrenia. Fu anzi considerato come segnacolo d'una speciale ...
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antipsichiatria
Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965. Le sue origini vanno individuate nel recupero di istanze esistenzialistiche [...] , in suggestioni provenienti dagli studi sull’archeologia del sapere di M. Foucault. Partendo dalla terapia delle psicosi e della schizofrenia, il movimento ha criticato radicalmente il concetto di malattia mentale considerandola come una scelta ...
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Che segue a un intervento chirurgico: malattia p., in passato, il quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, ora inquadrato nello shock p.; sindrome p., forma di nevrastenia concomitante [...] misure igieniche e terapeutiche atte a favorire una rapida e completa guarigione dell’operato e a prevenire le complicanze; psicosi p., sintomatologia che insorge in seguito a un intervento operatorio (fino a 15 giorni), caratterizzata da delirio ...
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Esprime uno stato di completo benessere subiettivo. Mentre molte volte coincide con la salute perfetta, con l'integrità di tutte le funzioni, in qualche caso coesiste con gravi malattie e acquista significato [...] prognostico serio; questa seconda evenienza si può verificare in taluni gravi stati infettivi (tifo, cancrena gassosa, setticemie) e in qualche malattia del sistema nervoso (psicosi, paralisi pseudobulbare, paralisi progressiva). ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...