Condizione psicopatologica per cui l’individuo avverte un cambiamento che investe la propria persona e l’ambiente circostante. Il malato ha l’impressione che le proprie azioni siano divenute automatiche, [...] osserva come spettatore le proprie reazioni e avverte il mondo esterno come estraneo e privo di un carattere di realtà. La sindrome di d., oltre a manifestarsi in molte situazioni psicotiche e nevrotiche, ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] rélations d'objet, "Revue Française de Psychanalyse", 1960, 24, p. 449.
B. Callieri, F. Felici, La depersonalizzazione, in Psicopatologia e clinica, "Rivista sperimentale di freniatria", 1968, 93, 2, pp. 573-751.
B. Callieri, A. Semerari, Contributo ...
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Psichiatra e psicanalista (Hemer, Vestfalia, 1886 - Monaco di Baviera 1933). Raccolse e studiò per primo i dipinti e i disegni degli ammalati mentali, fondando così quella disciplina che è detta arte psicopatologica. [...] La sua collezione si trova attualmente nella clinica psichiatrica dell'università di Heidelberg. Opera principale: Bildnerei der Geisteskranken (1922) ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] , permettono di cogliere la presenza, e la realtà, di un'esperienza delirante nel contesto di una forma di esistenza psicopatologica. Il delirio non è altro che una distorta forma di esperienza: una modalità abnorme di vivere le realtà umane che ...
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Medico e psichiatra (Stoccarda 1817 - Berlino 1868), direttore, successivamente, del policlinico di Kiel, della scuola di medicina del Cairo, della clinica medica di Tubinga, di quella di Zurigo e della [...] tema di psichiatria. Nella eziopatogenesi delle malattie mentali, pur ammettendo l'intervento di una componente psicologica, o meglio psicopatologica, ne limitò il significato a quello di una semplice "azione di riflesso" e fu un tenace assertore di ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] del criminale, e in generale figure spesso al di fuori della norma, immettendo non solo una componente psicopatologica, ma anche e soprattutto una venatura sorniona e talora irridente, sempre comunque inquietante, con il suo sguardo socchiuso ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] e arcaici (gli 'enigmi della notte') del pensiero autistico.
2.
L'autismo infantile
L'applicazione del concetto di autismo alla psicopatologia infantile e la definizione di 'autismo precoce infantile' sono opera di L. Kanner (1973), il quale, già in ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] C. Maggini, Su alcune relazioni tra noia e abuso di sostanze. Noia e temporalità nelle tossicodipendenze, in Personalità e psicopatologia, Atti del Congresso internazionale: Pisa 30 novembre-3 dicembre 1989, a cura di P. Sarteschi, C. Maggini, 2° vol ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] di continuità solo parziale con il punto di vista junghiano; propone una revisione della psicologia e della psicopatologia incentrata sull’attività ‘immaginale’ dell’uomo, da intendersi come contrapposta alle attività finalizzate e normative dell’Io ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] principali di questo periodo furono quelli pubblicati nel 1956: Il corpo nell'ipocondria e nella depersonalizzazione. La struttura psicopatologica dell'ipocondria (in Rivista sperimentale di freniatria LXXX, ora in Scritti, I, pp. 137-164) e Il corpo ...
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psicopatologia
psicopatologìa s. f. [comp. di psico- e patologia]. – Ampio programma di ricerca, indicato anche come psicologia patologica e psicopatologia generale, che, muovendosi tra psicologia e psichiatria, cerca di ricondurre le malattie...
psicopatologico
psicopatològico agg. [der. di psicopatologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicopatologia, che è oggetto di studio della psicopatologia: fenomeni p., anomalie psicopatologiche.