Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] È qui che a volte si osservano quegli episodi a fiammata, che oggi si indicano come reazioni paranoidi.
Per la psicopatologia e la sistemazione nosologica della paranoia, importanza fondamentale va riconosciuta all'opera di K. Jaspers (1913), che con ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] A. Semerari; Anomalie psichiche e imputabilità, in Archivio penale, XIX [1963], pp. 405-424, in coll. con R. Pannain; Considerazioni psicopatologiche e medico-legali intema di vizio parziale di mente, in Zacchia, s. 3, II [1966], pp. 227-253, in coll ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] pp. 181-227) egli cerca di collegare in un quadro unitario questioni di biologia e psicologia, sociologia e psicopatologia.
Il C. appare intento a una costruzione metascientifica di carattere cosmologico, affine a taluni orientamenti della "filosofia ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] delle varie forme di schizofrenia (Nuove vedute sui confini tra psicoastenia e schizofrenia. Questioni di terminologia di psicopatologia e di psicodiagnostica, in Il Lavoro neuropsichiatrico, VIII [1954], pp. 299-358; Osservazioni e critiche al ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] più giovani e l'autocontrollo che caratterizza gli abituali ruoli della C. in Possessed degenera in una vera e propria psicopatologia omicida.
Nel decennio successivo la C. venne ancora tormentata sullo schermo da uomini più giovani di lei in Sudden ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] una metafora delle reazioni di autoaccusa di cui abbiamo parlato.
Bibliografia
b. callieri, Il senso di colpa. Aspetti di psicopatologia antropologica, in c. bellantuono et al., La cura dell'infelicità, Roma, Theoria, 1994; l. de seta, Le origini ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di una ricchissima produzione di novelle ispirate, oltre che al meraviglioso scientifico e all'occultistrio, a complessi casi di psicopatologia e a motivi e a figure della vita siciliana. Emblematiche di queste due ultime tematiche sono le celebri ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] e arcaici (gli 'enigmi della notte') del pensiero autistico.
2.
L'autismo infantile
L'applicazione del concetto di autismo alla psicopatologia infantile e la definizione di 'autismo precoce infantile' sono opera di L. Kanner (1973), il quale, già in ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] filone di indagini prediletto da Lombroso, l'antropologia criminale, fu un attento studioso dei rapporti tra neuro-psicopatologia e criminalità e dei loro riflessi sociali e medico-legali: introdusse il concetto di invalidità in contrapposizione a ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] occorre dunque valutare, prima di ogni terapia, sia la motivazione alla cura, la forza dell'Io, e la psicopatologia eventualmente associata, sia la riluttanza personale a farsi carico di soggetti così difficili da affrontare (il masochista manifesta ...
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psicopatologia
psicopatologìa s. f. [comp. di psico- e patologia]. – Ampio programma di ricerca, indicato anche come psicologia patologica e psicopatologia generale, che, muovendosi tra psicologia e psichiatria, cerca di ricondurre le malattie...
psicopatologico
psicopatològico agg. [der. di psicopatologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicopatologia, che è oggetto di studio della psicopatologia: fenomeni p., anomalie psicopatologiche.