nichilistico, delirio
Insieme di sintomi psichici, detto anche sindrome di Cotard, che si manifesta nei pazienti depressi gravi e psicotici, con il convincimento che il mondo o essi stessi non esistano [...] alcuni sono convinti di essere morti. Questo vissuto di nullità e mancanza di senso è stato descritto e introdotto in psicopatologia dallo psichiatra fenomenologo Karl T. Jaspers, che ne parla come di un continuum tra forme nevrotiche e psicotiche: i ...
Leggi Tutto
Psichiatra italiano (Castelfranco Veneto 1911 - Montagna di Valtellina, Sondrio, 1998). Dopo aver lavorato all'ospedale psichiatrico di Vicenza, passò alla direzione dell'ospedale psichiatrico di Sondrio [...] di A. Adler (1940) fece seguire una lunga serie di contributi, sia neurologici sia, soprattutto, psichiatrici: sul problema psicopatologico della distanza, sulla dualità io-tu e il sentimento di colpa, sull'illusione del sosia, sulla morte e il ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] della famiglia, trad. it., Roma 1990; M. Malagoli Togliatti, U. Telfener, Dall'individuo al sistema, Manuale di psicopatologia relazionale, Torino 1991; S. Minuchin, M.P. Nichols, Quando la famiglia guarisce: Storie di speranza e rinnovamento della ...
Leggi Tutto
KRAFFT-EBING, Richard, Freiherr von
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Mannheim il 14 agosto 1840, morto a Maria Grün, presso Graz, il 22 dicembre 1903. Studiò nelle università di Heidelberg, Zurigo [...] neuropatologica. Nel 1889 fu chiamato all'università di Vienna. S'occupò particolarmente di psicologia criminale e di psicopatologia, trattò diffusamente delle neurosi sessuali. Il più noto dei suoi libri è Psychopathia sexualis (Stoccarda 1886), che ...
Leggi Tutto
angoscia
Stato affettivo penoso di attesa di un pericolo sconosciuto, causato da problemi psicologici interiori consci e inconsci, accompagnato da specifiche manifestazioni somatiche. Di fronte a una [...] qualunque elemento appariscente (pericolo esterno noto nella paura). L’a. può far parte o caratterizzare varie forme di psicopatologia, ma è anche così diffusa e tipica della vita umana da essere considerata, in partic. dai filosofi esistenzialisti ...
Leggi Tutto
psicoterapia
Processo interpersonale coordinato da regole definite e condivise, condotto con mezzi psicologici non solo verbali, finalizzato a risolvere i disagi emotivi o i sintomi presenti e a influenzare [...] a un preciso modello teorico esplicativo del funzionamento della vita mentale e del comportamento umano, dello sviluppo della psicopatologia e dei procedimenti utilizzati per il suo trattamento. La cornice teorica di riferimento e il contesto stesso ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] conobbe e frequentò pittori e intellettuali, fra i quali Renato Guttuso e Mario Mafai.
Allo scopo di affermare una nuova psicopatologia, nel 1940 aveva proposto a Einaudi di pubblicare una raccolta di scritti di Carl Gustav Jung, autore mai tradotto ...
Leggi Tutto
Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] La s. serve sia a vincere la resistenza al moto del veicolo, sia a imprimergli un’accelerazione.
Psicologia
In psicopatologia, analogamente al tedesco Schub e al francese poussée, accensione acuta di un processo psicotico, specie schizofrenico, in ...
Leggi Tutto
Psicologo statunitense (Atlantic City 1926 - Thompson 2011). Muovendosi dalle teorie di C.G. Jung e discostandosene parzialmente, propone una revisione della psicologia a partire dalla centralità dell'attività [...] propone, in continuità solo parziale con il punto di vista junghiano, una revisione della psicologia e della psicopatologia a partire dalla centralità dell'attività "immaginale" universale dell'uomo, intesa come contrapposta alle attività finalizzate ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , vol. IX, den Haag 1962, pp. 237-301.
Jaspers, K., Allgemeine Psychopathologie, Berlin-Heidelberg 1913, 19597 (tr. it.: Psicopatologia generale, Roma 1964).
Jung, C. G., Gesammelte Werke, 18 voll., Zürich 1958-1966; The collected works of C. G. Jung ...
Leggi Tutto
psicopatologia
psicopatologìa s. f. [comp. di psico- e patologia]. – Ampio programma di ricerca, indicato anche come psicologia patologica e psicopatologia generale, che, muovendosi tra psicologia e psichiatria, cerca di ricondurre le malattie...
psicopatologico
psicopatològico agg. [der. di psicopatologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicopatologia, che è oggetto di studio della psicopatologia: fenomeni p., anomalie psicopatologiche.