paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] sua funzione positiva di segnale di una situazione di emergenza e di allarme e sconfina nella sfera della psicopatologia diventando ansia, fobia o panico.
Tipi di paura
Potenzialmente qualsiasi oggetto, persona, circostanza può essere vissuto come ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] C. Maggini, Su alcune relazioni tra noia e abuso di sostanze. Noia e temporalità nelle tossicodipendenze, in Personalità e psicopatologia, Atti del Congresso internazionale: Pisa 30 novembre-3 dicembre 1989, a cura di P. Sarteschi, C. Maggini, 2° vol ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] in sé i caratteri di scienziato umanista. Morì a Milano il 18 genn. 1938.
Opere principali: Vittorio Alfieri - Studi psicopatologici con prefazione di C. Lombroso, Torino 1898; I precursori di C. Lombroso della scuola positiva, ibid. 1899; Studi di ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] le distinzioni ‘prescientifiche’ o di senso comune (filosoficamente influenzate) di ragionamento, giudizio, fantasia, immaginazione, ecc.
Psicopatologia
I disturbi del p. si osservano nelle malattie mentali in senso lato; possono interessare sia la ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] come P. Janet (1926-28) e J.H. Leuba (1925) hanno sostenuto la stretta associazione tra fenomeni estatici e sintomi psicopatologici, ritenendo che il linguaggio mistico e religioso in cui tali esperienze venivano collocate non fosse che una maschera ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] a tutti i livelli della coscienza e dell’inconscio ed è associata con tutti gli altri processi mentali.
Nell’ambito della psicopatologia sono noti due tipi di perdita del controllo sull’intensità e la tematica dell’i.: nel primo il soggetto esperisce ...
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Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] demenza precoce come mancato investimento oggettuale (1908) e sui rapporti tra incorporazione orale dell'oggetto e psicopatologia delle sindromi maniacodepressive (1912). Applicò la psicologia del profondo a temi mitologici (Traum und Mythus, 1909 ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] memoria. Indagini sui comportamenti acquisiti e sulle funzioni di elaborazione ("attività nervosa superiore"). 4) Psicopatologia e psicofarmacologia. 5) Psicogenetica: applicazione allo studio del comportamento dei metodi della genetica mendeliana e ...
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antipsicotico
Michele Raja
Composto di sintesi che agisce sui sintomi psicotici, per es., allucinazioni, deliri. Gli a. costituiscono uno dei gruppi più importanti di psicofarmaci.
Antipsicotici atipici
Gli [...] rari e particolari). Ogni a. atipico ha un profilo di azione abbastanza specifico, per cui il trattamento può essere selezionato in base alla psicopatologia del paziente, alle sue caratteristiche biologiche, alla presenza di malattie concomitanti. ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] di continuità solo parziale con il punto di vista junghiano; propone una revisione della psicologia e della psicopatologia incentrata sull’attività ‘immaginale’ dell’uomo, da intendersi come contrapposta alle attività finalizzate e normative dell’Io ...
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psicopatologia
psicopatologìa s. f. [comp. di psico- e patologia]. – Ampio programma di ricerca, indicato anche come psicologia patologica e psicopatologia generale, che, muovendosi tra psicologia e psichiatria, cerca di ricondurre le malattie...
psicopatologico
psicopatològico agg. [der. di psicopatologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicopatologia, che è oggetto di studio della psicopatologia: fenomeni p., anomalie psicopatologiche.