Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] una molteplicità di problemi correlati, alcuni dei quali furono messi in luce già negli anni cinquanta dallo psicologo sociale Ragnar Rommetveit (v., 1955).
I sostenitori del paradigma interpretativo mettono in discussione innanzitutto l'assunto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] Geno Pampaloni (1918-2001) fu segretario di Adriano. Nel laboratorio di psicologia diedero il loro contributo il celebre psicoanalista Cesare Musatti (1897-1989) e lo psicologo del lavoro Francesco Novara (1923-2009); furono a contatto con il lavoro ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] età compresa fra i 15 e i 20 anni. Il testo costituisce anche un interessante documento per gli storici della psicologia per taluni suoi contenuti ma soprattutto per lo studioso dell’editoria e della cultura diffusa, essendo in larga parte costruito ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] v. Pound, 1942). Un'ampia diffusione ebbe anche l'opera di Davis e Barnes (v. Davis e altri, 1927). Più tardi operò lo psicologo behaviorista e utopista sociale B.F. Skinner (v., 1953). Influenzato in gran misura da Skinner è George C. Homans, le cui ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] "American journal of sociology", 1992, XCVIII, 1, pp. 150-166.
Freud, S., Massenpsychologie und Ich-Analyse, Leipzig 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, pp. 261-309).
Garvin, C.D., Group theory and ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] delle droghe. All’origine dei primi fondatori della rete ci sono vecchi esperti di dis-incarnazione artificiale come lo scrittore e psicologo Timothy Leary (1920-1996).
Anche per il solo viaggiare con i sensi di cui disponiamo, gli occhi e l’udito ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] 'immagine di noi stessi in quanto creature fisiche, indipendenti e dotate di continuità nel tempo.
Da un punto di vista psicologico noi non 'abbiamo' un corpo, ma piuttosto 'abitiamo' il nostro corpo, o per meglio dire 'siamo' il nostro corpo. Questa ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] (1923), sostenne che la nazione è il prodotto della coscienza nazionale e non viceversa. E così, ancora, uno psicologo come William B. Pillsbury, con un tratto di radicalismo che derivava in parte dal suo approccio disciplinare, affermò nel ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] della propria attitudine esistenziale verso di essa. Ecco così, già in uno dei paragrafi iniziali, una grande pagina sull’effetto psicologico della poesia (dove tra l’altro si noterà il richiamo a una celebre formula dantesca, Paradiso, XXII, 151):
A ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] definire un'operazione di accomodamento del pensiero. Questo aspetto è stato chiarito in maniera illuminante da Lev Vygotskij. Lo psicologo russo - la cui opera va annoverata con quella di Piaget tra le più rilevanti del Novecento per quel che ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...