SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] letterari.
Nel campo della lirica, la voce più alta e rigorosa è ancora quella di Th. Tranströmer (n. 1931), psicologo di professione e perciò estraneo agli ambienti letterari, che nell'ultima raccolta For levande och döda (1989, "Per i viventi ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] livelli di complessità che si presentano nei fenomeni biologici, e ancor più, in quelli economici, sociali e psicologici, rappresentano una sfida straordinariamente ardua per l'analisi scientifica formale.
bibliografia
J.B.S. Haldane, A mathematical ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] di M. Crnjanski (1893). Nel genere narrativo predomina di nuovo il breve racconto, ma in questo, tanto V. Petrović (1884), psicologo acuto e penetrante, quanto I. Andrić (1891) col suo stile incisivo e plastico e il suo sagace talento di osservatore ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] per mostrare l'accordo della morale con la logica; l'aspetto volontaristico della sua fede; e soprattutto la penetrazione psicologica che gli detta - a proposito degli ostacoli che impediscono al povero e al ricco di accostarsi a Dio, a proposito ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] al gruppo denominato razza zingara. Un'équipe di antropologi, psichiatri e genetisti, sotto la guida del medico e psicologo R. Ritter (1901-1951), cominciò dalla metà degli anni Trenta a realizzare ricerche genealogiche e classificazioni razziali ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] narrativa, la quale su questo terreno è d'una potenza insuperata, ha il respiro dell'eternità. Il problema o l'enigma psicologico del principe e dei potenti, il servilismo del popolo come ha culminato sotto Domiziano e come si è venuto evolvendo da ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] 'ottenerne sforzi che potrebbero parere sovrumani. Anche nel guadagnarsi alleati nel campo avversario si dimostrò politico e psicologo espertissimo. Inoltre la chiarezza rettilinea di vedute con cui diresse la politica romana nel decennio che seguì ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] della stessa natura - affermava Dike - dovevano essere abbandonate una volta per tutte.
Lo stesso tema fu sviluppato dallo psicologo nigeriano T. Adeoye Lambo, i cui successi clinici in Nigeria gli avevano già procurato una fama internazionale. Il ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] contro l'altro come animali da preda, non sarebbe altro che un'ulteriore razionalizzazione in questo senso.
5. Origini psicologiche e sociali
La forma militare e quella militaristica della coscienza, pur essendo in connessione fra loro, non sono la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] una molteplicità di problemi correlati, alcuni dei quali furono messi in luce già negli anni cinquanta dallo psicologo sociale Ragnar Rommetveit (v., 1955).
I sostenitori del paradigma interpretativo mettono in discussione innanzitutto l'assunto che ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...