Linguista, glottologo, filosofo e psicologo (Gröbzig, Anhalt, 1823 - Berlino 1899). Studiò linguistica a Berlino, dove ebbe maestri, tra gli altri, F. Bopp e W. Grimm. Dal 1862 insegnò linguistica a Berlino. [...] . vide nelle lingue storiche l'attuazione dell'idea "lingua" da parte dei varî popoli, giungendo a teorizzare una psicologia dei popoli diversa da quella degli individui e tentando, su queste basi, una nuova classificazione e valutazione delle lingue ...
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Lombardo, Sergio. − Psicologo e artista (n. Roma 1939), dirige dal 1977 il Centro Studi Jartrakor di Roma e dal 1979 la Rivista di Psicologia dell’Arte. Il suo percorso artistico ha avuto avvio nei primi [...] Jatrakor, dando avvio al movimento artistico eventualista e dedicandosi per tutto il decennio a sperimentazioni nel campo della psicologia percettiva applicata all’arte. Dal 1980 al 1995 ha lavorato a una tecnica pittorica, incentrata su algoritmi ...
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Filosofo e psicologo statunitense (New York 1842 - Chocorua, New Hampshire, 1910), fratello di Henry. Dopo aver studiato negli USA e in Europa, iniziò (1872) la sua carriera come "Instructor in physiology" [...] alla Harvard University, dove fondò il primo laboratorio statunitense di psicologia sperimentale e dove insegnò fino al 1907. Socio straniero dei Lincei (1903). J. pose le basi del funzionalismo e fu uno dei principali assertori del pragmatismo, per ...
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Filosofo e psicologo (Farmington, Connecticut, 1811 - New Haven 1892). Studiò alla Yale divinity school; ordinato ministro della Chiesa congregazionalista, aderì a una particolare forma di calvinismo, [...] . La sua opera maggiore, The human intellect (1868), contribuì non poco a diffondere negli USA la conoscenza della psicologia e della filosofia tedesche. Altre opere: The elements of intellectual science (1871); Science and sentiment (1882); The ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] cui sono espressione i lavori Ob´ektivnaja psichologija i eë predmet ("La psicologia obiettiva e il suo oggetto", 1904) e Ob´ektivnaja psichologija ("Psicologia obiettiva", 1910). Lo scopo di queste ricerche consisteva nella verifica sperimentale del ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] specifico nello studio delle esperienze dell'individuo in quanto inserito in nessi intersoggettivi e collettivi. Benché la psicologia in senso stretto si occupi dell'individuo, tuttavia essa, nel suo aspetto oggettivo, storico-descrittivo e critico ...
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Filosofo e psicologo (Hull, Yorkshire, 1843 - Cambridge 1925). W. concepì la psicologia come scienza dell'esperire, sottolineandone il carattere di attività e insistendo soprattutto sull'attenzione e sul [...] Britannica (1896), più tardi rivisto e ampliato nei suoi Psychological principles (1918). W. esercitò notevole influenza sugli sviluppi della psicologia inglese dei primi decenni del Novecento; in specie, oltre che su G. G. F. Stoud, su W. McDougall ...
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Moscovici, Serge. – Psicologo e sociologo romeno naturalizzato francese (n. Brăila, Romania, 1925 - m. 2014). Colpito in Romania dalle persecuzioni antisemite, dal 1948 si trasferì in Francia, dove concluse [...] alla Sorbona. Directeur d'études (dal 1964) all'École pratique des hautes études, vi istituì la cattedra e il laboratorio di Psicologia sociale. Prof. (1980-95) alla New School for Social research di New York, fu il primo presidente dell'Association ...
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Medico, psicologo e pedagogista belga (Ronse 1871 - Bruxelles 1932); uno dei maggiori rappresentanti della pedagogia scientifica e uno degli iniziatori dello sperimentalismo pedagogico. Pensiero. Nello [...] studio delle attività di apprendimento il D., ispirandosi anche alla scuola logica della Gestalt, afferma che il bambino coglie "globalmente" nella percezione l'oggetto che gli si presenta in situazioni ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] essere stato assistente di Helmholtz, passò a insegnare filosofia prima a Zurigo (1874), poi a Lipsia (1875). L'Istituto di psicologia sperimentale, da lui fondato nel 1879, divenne il modello per gli istituti del genere che sorsero in Europa e fuori ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...