Scrittore sloveno nato a Vrhnika (Iugoslavia) il 10 maggio 1876 da umile famiglia, morto a Lubiana l'11 dicembre 1918. Frequentò le scuole medie a Lubiana e s'inscrisse al Politecnico di Vienna; qui visse [...] satira e il paradosso, il carattere essenziale di tutta la sua arte, toccò l'apice dell'incarnazione poetica. Psicologo profondo, creatore dello stile artistico della lingua slovena che scorre schietta, musicale e ricca nella sua prosa, ha raggiunto ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , chiamato anche comportamentismo o associazionismo è antico e risale (almeno) ad Aristotele, ma in epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti a ciò che l'essere umano può diventare, se ne ha ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] vista egli ebbe un certo numero di eminenti predecessori, come il grande fisiologo russo I. M. Sečenov (1829-1905), lo psicologo tedesco W. Wundt (1832-1895), e il neuroanatomico francese J. B. Luys (1828-1895). Si potrebbe anche sostenere che alla ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] dei processi decisionali. Molto discusso, in questo senso, è stato il volume The illusion of conscious will (2002) dello psicologo della Harvard university Daniel M. Wegner; una concezione per molti aspetti simile a quella di Wegner, ma con molta ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] motivazione individuale e sociale che qualche studioso (v. Cofer, 1972; tr. it., p. 7) si è spinto ad affermare che "in psicologia e in molte altre scienze comportamentali il secolo XX o per lo meno la sua prima metà può essere definito come periodo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] , pp. 287-295; A. Ossicini, Insieme a B.: nasce il centro medico-psicopedagogico a via Angelo Emo, in Id., La rivoluzione della psicologia, Roma 2002, pp. 140-150; M.A. Grignani, Storia di “Ernesto”, in U. Saba, Ernesto, Torino 2006, pp. 131-145; Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] , definendola “pragmaticismo”.
Legato a Peirce, di cui è allievo a Baltimora, è John Dewey, filosofo e psicologo. George Mead, psicologo e sociologo, formulerà una teoria della comunicazione che riprende alcuni tratti della semiotica di Peirce. Nei ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] sarà una delle tesi più contestate da parecchi degli stessi positivisti, tra i quali figurano importanti pionieri della psicologia.
La sociologia
Troviamo invece, come scienza autonoma, lo studio dell’ organismo sociale, cioè della società, in quanto ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] non sia possibile passare all'Io, come loro causa, perché questi costituiscono un concetto della mente.
L'interesse per la psicologia da parte del C. si rinnovò a contatto con l'insegnamento di Hermann Lotze. Nel 1865 infatti egli soggiornò in ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...