istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] ma l’i. può venire diretto verso diversi comportamenti, tra i quali quello gregario è solo uno dei tanti. La psicologia ormica (dal termine greco ὁρμάο, «spingere») di McDougall sostiene che i veri propulsori di ogni comportamento umano siano gli i ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] In uno dei suoi ultimi saggi McCulloch (1961) ricorda i suoi sforzi con queste parole: "Il mio obiettivo, come psicologo, era quello di concepire un evento psichico elementare, o 'psicone', che avesse le seguenti proprietà. Primo: doveva essere così ...
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Interaction design
Cristina Chiappini
Paolo Rigamonti
La relazione uomo-macchina
La creazione della locuzione interaction design viene attribuita a Bill Moggridge e a Bill Verplank, membri della società [...] rapporto di interazione fra gli elementi di un sistema non è certo cosa recente. Già negli anni Quaranta lo psicologo inglese Hywel Murrell utilizzò il termine ergonomics per indicare la qualità della relazione fra utente e mezzo utilizzato, aprendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cibernetica inaugura, nella prima metà del Novecento, lo studio comparato degli organismi [...] nuova IA vanno poi ricordate la visione attiva, che rivede criticamente la concezione di Marr rifacendosi alle teorie dello psicologo James J. Gibson; la vita artificiale, promossa da Cristopher Langton, che ha posto al centro dei suoi modelli le ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] Il secondo tipo di apprendimento associativo, detto condizionamento operante o anche skinneriano (dal nome di Burrhus F. Skinner, lo psicologo americano che più di tutti lo ha studiato), è basato sulla formazione di un’associazione tra un’azione e un ...
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amnesia
Disturbo della componente a lungo termine della memoria, caratterizzato dall’incapacità di acquisire nuove informazioni (a. anterograda) e di ricordare eventi avvenuti prima del suo esordio (a. [...] , senza però ricordare di averlo visto, né quando né dove. Una paziente fu punta alla mano con uno spillo dallo psicologo Edouard Claparede, che poco dopo le toccò di nuovo la mano. La paziente ritrasse la propria, senza sapere il perché. Interrogata ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] , m. interna ecc.; caratteristici del suo approccio sono in particolare: l’ampliamento delle aree d’interesse dello psicologo in medicina e chirurgia; l’introduzione di nuovi modelli per la patogenesi della malattia somatica, basati sul concetto ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] di meccanismi di plasticità sinaptica era stata postulata già nel 1949, prima di averne le prove sperimentali, dallo psicologo D. Hebb, che ne ipotizzava un ruolo nell'apprendimento associativo. Egli affermò che quando l'assone della cellula ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] ad attività quali la memoria, l'apprendimento, l'emozione, i processi inconsci. Al progresso delle n. c. contribuirono sia psicologi cognitivi come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati come A. Damasio e J. LeDoux, che proposero nuove ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] . Fino a non molto tempo fa, la m.p. si fondava solo o quasi su osservazioni cliniche e interpretazioni psicologiche, talvolta attente e preziose, altre volte del tutto speculative e senza alcuna evidenza oggettiva. Negli ultimi 20 anni, grazie ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...