VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] pensatore "in forma". É vero piuttosto che V., francese e tradizionale anche in questo, possiede abito di moralista e di psicologo. Se, come tale, egli dirige principalmente la sua attenzione sui fatti dell'intelligenza e del mondo mentale, vi guarda ...
Leggi Tutto
Nacque a Napoli nel 1866 di madre siciliana, e siciliano deve essere considerato per l'ispirazione e il carattere della sua arte. Visse per qualche tempo a Firenze, e intorno al 1890 a Milano, ove frequentò [...] alle nuove esigenze dei tempi e della vita, il De Roberto riesce a trovare il pieno equilibrio fra le sue facoltà di psicologo e di storico, di scienziato e d'artista. La narrazione procede compatta e armonica, in una prosa schietta e vigorosa, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] unitaria della biologia, in molti casi divenendo un paradigma esplicativo utile anche in altri campi del sapere: dalla psicologia all’economia, dalla sociologia alla medicina, dall’antropologia all’epistemologia. Nel Novecento si adotterà l’approccio ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con i compagni di classe Grasso e Lombardo, anch’essi intenzionati a seguire un percorso che li portasse a specializzarsi in psicologia, materia per cui in Italia non esisteva ancora un corso di laurea specifico (i primi nel 1971 a Roma e Padova ...
Leggi Tutto
Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] , «l’attività pratica diventa l’unico organo efficace della filosofia» (p. 432) – un misticismo cui riconosce perspicacia psicologica e vigore dialettico, ma che da subito riconnette alla filosofia della contingenza e a quella mistica spiritualistica ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] P. Pio dall’ambiente artificioso in cui è», sottoponendolo all’esame di una commissione mista formata da un medico, da uno psicologo e da un teologo. La presenza di quest’ultimo rischiava peraltro di servire a poco, in quanto il frate di Pietrelcina ...
Leggi Tutto
neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] sostenuto la irriducibilità a meccanismo del cervello umano, ironizzava pesantemente sul nothing-buttery, cioè sul tentativo di usare psicologia e neurologia per ridurre qualcosa ‘a null’altro che’ – foss’anche di ridurre Dio a neuroni. Meriterebbero ...
Leggi Tutto
Dylan Dog
Alfredo Castelli
Un investigatore da incubo
Ideato nel 1986 dallo scrittore e sceneggiatore italiano Tiziano Sclavi, Dylan Dog è uno dei personaggi più popolari di tutti i tempi. Le storie [...] nei testi sia nei disegni, e difatti qualche anno dopo sono stati 'riscoperti' dalla critica. Sempre qualche anno dopo gli psicologi conclusero che ‒ entro determinati limiti, come del resto in tutte le cose ‒ le storie dell'orrore non solo non sono ...
Leggi Tutto
Mead, George Herbert
Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931). È stato uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1991 [...] behaviorism (a cura di Ch.W. Morris, 1934; trad. it. Mente, sé e società dal punto di vista di uno psicologo comportamentista); Movements of thought in the nineteenth century (1936); The philosophy of the act (introduzione di Ch.W. Morris, 1938 ...
Leggi Tutto
Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] si può negare che abbia musicalità di ritmo, abbondante vena di tenerezza, successione di belle immagini. Certo C. fu sottile psicologo e seppe benissimo rappresentare il dolore, l'angoscia, il tedio, la paura della morte; ed è questa, senza dubbio ...
Leggi Tutto
psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...