Psicologo e medico (Warwick, Rhode Island, 1898 - Cambridge, Massachusetts, 1977), professore e ricercatore, dal 1923, in varie università e istituti degli USA. È noto soprattutto per le sue ricerche volte [...] generale su basi costituzionali del temperamento e della personalità e a indagarne i correlati psicologici. Si è dedicato anche a studî di psicologia clinica, sempre dal punto di vista della sua teoria costituzionalistica, e, in particolar modo ...
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Psicologo e filosofo svizzero (Glovelier, Giura, 1874 - Parigi 1958), professore di psicologia prima all'università di Strasburgo, poi alla Sorbona (1937-41). Largamente noto il suo Traité de psychologie [...] (3 voll., 1943-48), sintesi della psicologia francese, improntato a intenti sistematici e a un preciso descrittivismo. In polemica col bergsonismo, rivalutò la funzione dell'intelligenza, pur nell'ambito di una visione etica e religiosa con accenti ...
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Psicologo (Boston 1907 - St. Louis 2004). Insegnò alla Clark University e alla Washington University di Saint Louis. I suoi contributi più importanti vertono sul rapporto frustrazione-aggressività. Gli [...] si deve, in partic., lo sviluppo di un test, il R. picture-frustration study (PF), pubblicato nel 1948 (dapprima nella versione per adulti, poi in quella per bambini dai 4 ai 13 anni e infine in quella ...
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Psicologo (n. Aberdeen 1879 - m. 1925). Studiò a Würzburg con O. Külpe e subì inoltre l'influenza di C. Stumpf. Gli si debbono importanti contributi nell'ambito degli studî sul pensiero condotti dalla [...] , data la stretta connessione tra compito e "atteggiamento" (Einstellung) del soggetto stesso. Si occupò anche di psicologia della musica. Opere principali: Experimentelle Beiträge zu einer Theorie des Denkens (1904); The psychology of sound (1917 ...
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Psicologo inglese (Stow-on-the-Whold 1886 - Cambridge 1969). Direttore (1922-52) del laboratorio di psicologia e professore (1931-52) di psicologia sperimentale nell'univ. di Cambridge; direttore del British [...] journal of psychology (1924-48). Particolarmente notevoli sono i suoi studî sulla psicologia sociale, sulle civiltà primitive e sulla memoria. Opere principali: Exercises in logic (1913); Psychology and primitive culture (1923); Textbook of ...
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Psicologo statunitense (Easton, Pennsylvania, 1860 - Lancaster, Pennsylvania, 1944); prof. di psicologia all'univ. di Pennsylvania (1888-91) e alla Columbia Univ. (1891-1917), fondatore (1894) con J. M. [...] Baldwin della Psychological review; discepolo e continuatore in America di W. Wundt, ha portato contributi fondamentali allo studio dei fenomeni attentivi, associativi e dell'apprendimento. Concepì e attuò ...
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Psicologo tedesco (Breslavia 1883 - Marburgo 1940). Diresse (dal 1913) l'istituto di psicologia dell'univ. di Marburgo. È noto per i suoi studî sui fenomeni eidetici e per la formulazione di una tipologia [...] bipolare, quella del tipo "integrato" (che conserva l'unità psichica nella varietà delle funzioni) e del tipo "disintegrato" (in cui l'integrazione è debole o assente). Tra i suoi scritti: Über die Wahrnehmung ...
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Psicologo statunitense (New York 1922 - East Hampton, New York, 1997). Compiuti gli studî alla Yale University (1944), al Massachusetts institute of technology e all'univ. del Michigan (1950), insegnò [...] più complesse che includano anche gli aspetti cognitivi implicati nell'emozione stessa (teoria cognitiva delle emozioni). Gli si devono anche studî di psicologia sociale; in particolare sull'affiliazione (The psychology of affiliation, 1959). ...
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Psicologo tedesco (Parigi 1869 - Würzburg 1953). Libero docente di Würzburg, successe nel 1909 a Külpe. Influenzato da Binet e da Ribot, si dedicò con Külpe allo studio dei processi del pensiero, secondo [...] giudizio, in cui viene riconfermata l'importanza del metodo introspettivo. Si occupò, tra l'altro, di psicologia applicata, specie di psicologia giudiziaria. Gli si deve, nel 1913, la fondazione della rivista Fortschritte der Psychologie. Sue opere ...
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Psicologo e sociologo (Bucarest 1892 - Beacon 1974). Compì gli studî medici a Vienna, laureandosi nel 1917, ma svolse la parte più notevole della sua attività negli USA, dove si era trasferito sin dal [...] 1927. Iniziatore della sociometria e delle tecniche che da esse derivano, ha anche aperto un vasto settore di studio e di applicazione pratica con la psicoterapia di gruppo e con lo psicodramma e il sociodramma. ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...