La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] G.H. von Wright) avevano sostenuto il carattere eminentemente sociale della comune pratica di spiegazione delle azioni umane: spiegare . Gordon (1986) e A.I. Goldman (1989), oltre allo psicologo P.L. Harris (1987). L'idea centrale della teoria è che ...
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Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] tytär (La figlia del parroco), in cui è affrontato un problema psicologico, di tipo ibseniano: una fanciulla che aspira a più largo orizzonte e intolleranze, esercitò benefica influenza sulla vita sociale e familiare, rafforzò la santità del dovere ...
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Novelliere e drammaturgo russo. Nacque nel 1871 ad Orel da una famiglia borghese. Perdette presto il padre, ma, nonostante la povertà in cui si trovò la famiglia, poté nel 1891 laurearsi in legge all'Università [...] kak chudožnik, psycholog i myslitel (L. A. come artista, psicologo e pensatore), Kiev 1907; F. Bocianovskij, L. A. ( i ego obščestvennaja ideologija (L. A. e la sua ideologia sociale), Pietroburgo 1910; Kniga o Leonidje Andrejevje (Libro su L. A ...
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Scrittore sloveno nato a Vrhnika (Iugoslavia) il 10 maggio 1876 da umile famiglia, morto a Lubiana l'11 dicembre 1918. Frequentò le scuole medie a Lubiana e s'inscrisse al Politecnico di Vienna; qui visse [...] il suo primo volume di novelle Vinjete, cui seguirono il dramma sociale Jakob Ruda (1900), la novella Il vagabondaggio di Nikolaj Nikiã (1900 , toccò l'apice dell'incarnazione poetica. Psicologo profondo, creatore dello stile artistico della lingua ...
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Nacque a Napoli nel 1866 di madre siciliana, e siciliano deve essere considerato per l'ispirazione e il carattere della sua arte. Visse per qualche tempo a Firenze, e intorno al 1890 a Milano, ove frequentò [...] paziente di anime e di eventi, il De R. fu tratto spontaneamente verso la letteratura a fondo sperimentale, sociale e psicologico. La prima raccolta di novelle, Documenti umani (Milano 1888), mostra un De R. studioso, appunto, di "documenti umani ...
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Letterato messicano, nato il 9 luglio 1868 a Messico, morto l'8 febbraio 1908. Dopo aver compiuto i primi studî in parte a Veracruz, in parte nella città natale, s'iscrisse alla Escuela de Medicina, sebbene [...] Ángel de Campo è importante nella letteratura messicana perché, acuto osservatore, psicologo e sociologo, ritrasse con maestria la vita del Messico nei due suoi aspetti, individuale e sociale, alla fine del sec. XIX ed agl'inizî del secolo presente ...
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Psicologo inglese, nato il 20 ottobre 1886. Direttore (1922-52) del Laboratorio di psicologia e professore (1931-52) di psicologia sperimentale nell'univ. di Cambridge; direttore del British Journal of [...] Psychology (1924-48).
Particolarmente notevoli i suoi studî sulla psicologiasociale, sulle civiltà primitive e sulla memoria. Opere principali: Exercises in logic, 1913; Psychology and primitive culture, Cambridge 1923; Textbook of experimental ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] in cui X è diventato nel tempo quello che è. Gli psicologi della Gestalt hanno sottolineato quello che l’i. ha in comune con una buona parte del loro tempo a interagire con essi. La socialità umana è diversa e più complessa per almeno due motivi. Il ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ; incoraggiò i propri allievi a esplorare e a studiare la psicanalisi (benché non amata dai cattolici) e la psicologiasociale americana; estese la ricerca sperimentale di base a una serie di applicazioni nuove rispetto a quelle avviate anni addietro ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] in questa sua prima formulazione, più che una sociologia della memoria, quella di Halbwachs appare quindi come una psicologiasociale del ricordo o, meglio, del ricordarsi.Nell'opera postuma, e incompiuta, sulla Mémoire collective del 1949 (Halbwachs ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...