Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] nel contesto della svolta cognitivista che ha attraversato gli studi sul cinema.
Di famiglia borghese, dopo gli studi in psicologiasociale e medicina compiuti presso le università di Ginevra e di Lipsia, nel 1891 conobbe a Parigi, al primo congresso ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] legame madre-figlio; sono necessari anche tutti quei segnali sociali, tra i quali particolare importanza hanno il contatto fisico . A sostegno della teoria di Bowlby, lo psicologo sperimentale americano Harry Harlow dimostrò che piccoli di scimmia ...
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atteggiamento
Nozione impiegata prevalentemente nella psicologia contemporanea, che può essere ricondotta, in senso molto generico, a quanto veniva inteso nella filosofia antica e classica mediante il [...] generale della personalità, mentre Jung distingue, accanto ad a. individuali, a. collettivi. È tuttavia nel campo della psicologiasociale o della sociologia che l’a. sembra poter fondare una comprensione o anche una previsione delle riposte di un ...
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arousal
Stato generale di attivazione e reattività del sistema nervoso, in risposta a stimoli interni (soggettivi) o esterni (ambientali e sociali). Esso è attribuibile all’influenza della formazione [...] vigilanza e motivazione verso il compito in atto. Lo psicologo Hans J. Eysenck ha individuato nelle tendenze spontanee alla ricerca ’attivazione mediante forme diversificate di ‘evitamento’ sociale e cognitivo di ulteriori stimoli. Quelli estroversi ...
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musicoterapia
musicoterapìa s. f. – Uso dell’espressione musicale e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, mantenimento e miglioramento [...] di un'équipe costituita, generalmente, da uno psichiatra, uno psicologo clinico e un assistente sociale. Insegnanti di musica, preparati anche dal punto di vista medico e psicologico, possono avviare i pazienti all’uso di diversi strumenti musicali ...
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grado di separazione
grado di separazióne locuz. sost. m. – Con questa espressione viene definita l'unità che indica il numero di passi minimi che in media si devono fare per raggiungere un nodo qualsiasi [...] di una rete (informatica o sociale) partendo da un qualunque altro nodo. Il problema insito nell'operazione è la difficoltà di 20° sec. con strumenti rudimentali (quando lo psicologo statunitense Stanley Milgram valutava che servivano in media sei ...
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discriminazione
Processo cognitivo opposto alla generalizzazione (➔), con cui è possibile distinguere stimoli simili che possiedono però caratteristiche diverse e reagire a essi in modo differenziale. [...] , per es., un ratto impara a premere una leva solo in risposta all’accensione di una luce rossa, ma non di una verde. In psicologiasociale, il concetto di d. denota quei comportamenti di rifiuto o di accettazione di una persona o di un altro gruppo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...