LAVEDAN, Henri
Autore drammatico e romanziere francese, nato a Orléans il 9 aprile 1859. Le sue simpatie si volsero al genere gaio, di arguta osservazione sociale. Nacquero così alcune raccolte di dialoghi [...] il teatro lo attirava. La sua prima commedia, Une famille (1891), rivela in lui qualità ancora più solide d'indagatore e di psicologo, apprese da Dumas figlio e da Augier. Le prince d'Aurec (1894) gli schiude le porte della celebrità. In questa forte ...
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WEININGER, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e psicologo austriaco, nato a Vienna il 3 aprile 1880, e ivi morto il 4 ottobre 1903, suicida. Ebbe notorietà nel mondo culturale tedesco dell'anteguerra per [...] cerca di stabilire, sulla base di considerazioni metafisiche e psicologiche, una filosofia dei sessi, concepiti come rappresentanti, quello nulla. Il W. applicava questi due principî alla vita sociale. considerando l'amore fra uomo e donna come un ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] sé. L'identità, che si costruisce attraverso un processo di integrazione di tendenze e caratteristiche psicologiche in risposta a richieste sociali e culturali di varia natura, è una sintesi di talenti, interessi, capacità, predisposizioni istintuali ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] tornò a Milano, per riprendere la carriera interrotta. Il mutato clima sociale gli permise di vedersi riconoscere diritti a lungo negati: anzitutto la cattedra di psicologia, che gli fu finalmente assegnata nella facoltà di lettere e filosofia della ...
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musicoterapia
Uso dell’espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, [...] è anche un musicista che opera nell’ambito di una équipe costituita generalmente dal medico psichiatra, dallo psicologo clinico, dall’assistente sociale e dall’infermiere. La m. d’ascolto o ricettiva non implica necessariamente la presenza di un ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] morale di una certa gestione dell'industria. E una protesta sociale, una difesa del ‛povero' e un ascetico rifiuto del vero che il cinema riflette più di ogni altra arte la psicologia collettiva, questa è un'antologia di tutti i complessi di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] occidentale, affermava Lambo, ha dimostrato un grandissimo interesse per le istituzioni sociali e culturali esotiche e per le loro implicazioni sul piano psicologico, rivelando al contempo una profonda ignoranza sull'argomento. Egli ricordava in ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] posto da Marx tra il piano sistemico strutturale e quello storico-sociale (v. sopra, cap. 3). Un autore che può essere Simmel; la sociometria dei piccoli gruppi di Moreno; la psicologia topologica di Lewin; le indagini di comunità di Warner ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] si riduce a scienza di norme; piuttosto, essa è scienza di comportamenti individuali e sociali, e deve dunque utilizzare soprattutto i metodi della psicologia, della sociologia e delle scienze politiche (v. Wroblewski, 1989, pp. 102 ss.).
Il modello ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] quale organo di un «intimo assoluto» piuttosto che psicologico, un sentire in «persona di tutta l’esistenza umana Spaccio dei maghi, Roma 1929, p. 65.
6 Cfr. V. Cecchetti, Il ‘socialismo magico’ in G. Noventa e A. Olivetti, Roma 2006.
7 Per queste e ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...