Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] cannocchiale speciale ci consente così di mettere a fuoco una figura sociale nuova al centro di quei cambiamenti e che solo intorno alla alta divulgazione dell’astronomo Angelo Secchi, dello psicologo e antropologo Tito Vignoli, del fisiologo Angelo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] resta il tentativo della Scuola di Francoforte di integrare in maniera non meccanicistica lo studio della realtà sociale e delle dinamiche psicologiche che ne sono ad un tempo il prodotto e il presupposto.Vengono così recuperate le categorie ...
Leggi Tutto
TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] , ma l’audizione non diede esito.
Nel 1944 debuttò al teatro Sociale di Rovigo nel Mefistofele di Arrigo Boito (Elena). L’anno dopo al Duilio Courir dichiarò meritevoli di essere esaminate da uno psicologo. Dopo il ritiro dalle scene visse a Milano ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche e sociali, a tutt’oggi attiva.
Fu lo stesso Morselli a con la curatela del figlio Arturo (Sessualità umana secondo la psicologia, la biologia e la sociologia, Torino 1931).
Morì a Genova ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] speculativi o attraverso l’osservazione e la sperimentazione della psicologia e del comportamento umani, e molti di loro affrontato la descrizione e l’analisi causale del comportamento sociale negli insetti e nei vertebrati aprendo nuovi spazi di ...
Leggi Tutto
organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] cosiddetto fattore umano, e cioè il complesso dei fattori psicologici che condizionano il comportamento delle persone. La tesi fondamentale della scuola delle relazioni umane è che l’ordine sociale nei luoghi di lavoro viene garantito non soltanto da ...
Leggi Tutto
complessita della rete
complessità della réte. – Grado di articolazione della struttura di una rete, sia essa rete biologica o sociale, naturale o artificiale. Tale struttura determina il comportamento [...] dello psicologo Stanley Milgram e del sociologo Mark Granovetter (legami forti, legami deboli e ponti sociali in una pochi link, hanno cioè pochi gradi di separazione). Le reti sociali di questo tipo (e in particolare quelle catalizzate dal web ...
Leggi Tutto
Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] e ribellione
Per i contemporanei Henry Beyle fu lo psicologo dell’amore e uno scrittore realista che aveva saputo , è figlio di un avaro artigiano, e inizia la sua scalata sociale come precettore dei figli del signor de Rênal, un ricco borghese, ...
Leggi Tutto
Mead, George Herbert
Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931). È stato uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1991 [...] prospettive diverse). Il pensiero di M. ha esercitato notevole influenza nel campo delle scienze umane, specialmente nella psicologia e nelle scienze sociali. Alcuni dei temi da lui sviluppati avvicinano la sua filosofia (oltre che a Dewey) a quella ...
Leggi Tutto
Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] a Zurigo (1874), poi a Lipsia (1875). L'Istituto di psicologia sperimentale, da lui fondato nel 1879, divenne il modello per gli W. ne tratterà, in un'ottica di evoluzionismo sociale e culturale, nella sua Völkerpsychologie, dove prenderà altresì in ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...