Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] e dall’altro quest’ultima si realizza nelle attività esecutive. La psicologia genetica si propone dunque di studiare la genesi e lo sviluppo dei processi cognitivi, nonché l’influenza che l’inculturazione esercita sull’organizzazione mentale ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] processing. An introduction to psychology, New York 1972 (trad. it. L'uomo elaboratore di informazioni. Introduzione cognitiva alla psicologia, Firenze 1983).
H. Putnam, Mind, language and reality, Cambridge-New York 1975 (trad. it. Milano 1987 ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] alla base del rinnovato dibattito sviluppatosi nell'ultimo quindicennio del 20° sec. nella filosofia della psicologia, nella filosofia della mente e nella psicologiacognitiva. Tale dibattito prende le mosse da una celebre tesi di W.V. Quine, che in ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] di simboli.
Il fatto che la cognizione derivi da una manipolazione di simboli è stato un dogma centrale della psicologiacognitiva (Fodor e Pylyshyn, 1988), ma questo implica che sia il cervello a effettuare una forma di manipolazione di simboli ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] . La patologia dell'apprendimento, seguendo il modello di sviluppo della psicologia evolutiva, va analizzata secondo i due sistemi di interpretazione cognitiva, uno caratteristico dell'elaborazione preverbale e l'altro di quella generalizzante ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] dei test), l'intelligenza costituisce l'oggetto di studio di gran parte della psicologia, cioè almeno di tutta la psicologia dei processi cognitivi o intellettivi. Lo scandalo consiste nel fatto che, mentre da una disciplina scientifica ci si ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] loro lavoro si collegò a quello iniziato poco più tardi da psicologi come Paul Ekman. Nicholas G. Blurton Jones ha per detto, poiché interazioni e relazioni coinvolgono anche aspetti cognitivi ed emozionali (Hinde 1997).
Ognuno di questi livelli ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] concetto avanzato da geografi della salute, medici, sociologi, psicologi e antropologi merita un'attenta considerazione soprattutto alla luce del paradigma del paesaggio cognitivo. Sappiamo che molte società tecnologicamente avanzate soffrono oggi di ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un adolescente di 14 anni con un buon funzionamento cognitivo i nuclei patologici da affrontare sono notevolmente differenti. L ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] Le spiegazioni psicologiche, che non ricorrono a processi e fenomeni neurofisiologici, sono molto diverse. Storicamente è possibile distinguerle in tre gruppi principali: la teoria dell'empatia, la teoria della Gestalt, le teorie cognitive. La teoria ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...