NEISSER, Ulric
Pierluigi Zoccolotti
Psicologo statunitense di origine tedesca, nato a Kiel l'8 dicembre 1928. Nel 1933 è emigrato negli USA, e nel 1956 ha conseguito il Ph.D. in psicologia a Harvard. [...] notevolmente; sono state fondate nuove riviste, come pure nuove società scientifiche, esplicitamente dedicate alla psicologiacognitiva.
Oltre a Cognitive psychology e a numerosi lavori sperimentali, N. ha scritto Cognition and reality (1976; trad ...
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Fodor, Jerry Alan
Mauro La Forgia
Psicologo cognitivista e filosofo della mente statunitense, nato a New York il 22 aprile 1935. Docente alla Rutgers University (New Brunswick), influenzato da N. Chomsky [...] . 1990); The elm and the expert. Mentalese and its semantics (1994).
bibliografia
W. Bechtel, Philosophy of mind. An overview for cognitive science, Hillsdale (N.J.) 1988 (trad. it. Bologna 1992); Meaning in mind: Fodor and his critics, ed. B. Loewer ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] classe di oggi. Con ogni probabilità, la maestra chiamerebbe lo psicologo, giudicando quel bimbo ipodotato: rispetto agli altri allievi, infatti, egli, verosimilmente, apparirebbe cognitivamente lento. È evidente che la causa non consisterebbe in un ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] del suo lavoro.
Per quanto riguarda la questione del pensiero, si sono rilevati nello psicologo svizzero il privilegio accordato agli aspetti cognitivi rispetto ad altre componenti non meno importanti (la fantasia, l'immaginazione ecc.), la tendenza ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] e il cambiamento dei significati problematici propri di ciascun paziente alleviano la sofferenza psicologica e riducono la sintomatologia. L'origine dell'attuale psicoterapia cognitiva si colloca nei primi anni Sessanta con i lavori di A. Ellis (1962 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] ciò che attualmente è denominato inconscio cognitivo).
Musatti fu più generoso nei Reichmann, Cesare Musatti, gli ultimi anni: 1971-1989, Milano 1999.
Cesare Musatti e la psicologia italiana, a cura di D. Romano, R. Sigurtà, Milano 2000.
S. Adamo, ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...